BusinessCommunity.it

20/09/2023

cover

Pavanello (Macron): essere un'eccellenza italiana nel mondo dello sportswear

Un marchio italiano che spicca nel mondo, con base a Bologna ma con diramazioni europee

Una realtà italiana che guarda al mercato internazionale, con solide competenze e capacità di raggiungere gli sportivi a tutte le latitudini. Abbiamo incontrato Gianluca Pavanello, CEO di Macron, per farci raccontare una storia di eccellenza italiana che sta conquistando una fetta di mercato in un mondo complesso come quello dello sportswear e delle attrezzature sportive.

Come affrontate la competizione con i grandi nomi nel settore sportivo, considerando che spesso queste sono aziende enormi, internazionali e capillari?


Si tratta di una sfida interessante. Nel corso della storia, ci sono stati brand italiani come Lotto e Diadora che hanno raggiunto un certo prestigio, ma poi hanno perso la loro rilevanza nel mercato. Spesso, nel mondo del business, si raggiunge un certo punto di successo e ci si accontenta, smettendo di crescere. Al contrario, all'estero, alcuni brand sono riusciti a crescere costantemente e a diventare aziende di successo di dimensioni multinazionali. Questo principio non vale solo nel settore sportivo, credo che sia applicabile a tutte le industrie.

Conta molto la costanza nello sviluppo del business. È una questione di mantenere un impegno costante e di avere una visione chiara di ciò che si desidera realizzare, trovare le strategie giuste e, soprattutto, metterle in pratica.

Guardiamo alla vostra storia, anche per capire l'ambizione.


Il nome Macron deriva dal greco "macro", che significa "grande". Questo riflette il nostro desiderio intrinseco di creare qualcosa di grande. Vogliamo continuare a crescere e a costruire una grande azienda con radici italiane, ma con ambizioni globali.



Ambizione, ma anche un'azienda che punta molto sui valori.


La passione per lo sport è il nucleo del nostro DNA aziendale. Non si tratta solo di produrre abbigliamento sportivo, ma di vivere e respirare lo sport. Questa passione si riflette nella qualità dei nostri prodotti, poiché comprendiamo appieno le esigenze degli atleti e degli appassionati di sport. Vogliamo che chi indossa i nostri prodotti si senta ispirato a dare il massimo in ogni competizione.

In questi giorni avevano il nostro logo le nazionali italiane di basket ai mondiali, quella di rugby sempre ai mondiali, ma siamo i fornitori degli arbitri Uefa e di tanti club. Passione che significa affiancarci agli sport con grande attenzione per i dettagli, crediamo che sia fondamentale in ogni aspetto del nostro lavoro. Non ci limitiamo a creare prodotti funzionali, ma cerchiamo sempre di superare le aspettative dei nostri clienti. Ogni cucitura, ogni tessuto, ogni dettaglio è curato con estrema precisione. Questo è ciò che ci distingue e ci rende orgogliosi dei nostri prodotti.

Attenzione agli sportivi, ai clienti ma anche al vostro interno?


Crediamo che il benessere dei nostri dipendenti e delle persone con cui collaboriamo si rifletta positivamente sulla qualità del lavoro e sui nostri prodotti. Crediamo fermamente in questo, che non è un'attenzione per seguire una moda, ma perché crediamo che il "clima" che c'è in azienda deve rispecchiarci pienamente. Facile parlare di iniziative, molto meno mettere in pratica questi concetti. Noi abbiamo da sempre sviluppato grande attenzione al nostro interno, è una caratteristica propria di Macron.

Parlando di espansione, quanto è importante il mercato italiano per Macron?

Attualmente, circa l'80% del nostro fatturato proviene da mercati internazionali, quindi l'Italia è uno dei mercati, ma non il principale.

Quindi siete un'azienda con una forte presenza globale. Cosa distingue Macron da altri marchi sportivi?


Una delle nostre distinzioni principali è la nostra attenzione ai prodotti e agli atleti, ma anche ai consumatori finali. E alla sostenibilità, sia ambientale sia sociale. Anche qui, sarebbe facile raccontare certe cose, ma è sempre difficile metterle in pratica. Crediamo nell'importanza di ridurre al minimo l'impatto ambientale nello stesso modo per cui puntiamo al miglioramento delle condizioni di lavoro dei nostri dipendenti. Da anni abbiamo linee di abbigliamento create con materiali eco-friendly nei nostri prodotti, come i tessuti in poliestere riciclato. Siamo in prima linea per ridurre gli sprechi a livello di confezionamento, ma sappiamo che molti processi non si possono rendere facilmente sostenibili. Si tratta di un percorso.

Stiamo riducendo l'uso di materiali nei nostri processi di marketing e ci impegniamo a utilizzare materiali riciclabili o scarti. Cerchiamo anche di gestire in modo efficiente i consumi energetici e la nostra nuova sede ne è un esempio.

Come considerate l'italianità nel vostro marchio?


Essere italiani è un vantaggio nel settore dell'abbigliamento e dello sport, poiché il mondo riconosce il nostro amore per il bello e la nostra capacità di creare prodotti di qualità. Siamo orgogliosi delle nostre radici italiane e cerchiamo di rappresentarle positivamente in tutto il mondo, portando avanti sia la bandiera dell'Europa sia quella dell'Italia. Oggi siamo un brand internazionale: radici a Bologna, ma con diramazioni in tutto il mondo. Attualmente è possibile trovare il nostro logo, il Macron Hero, in tanti sport e in tanti punti vendita, siamo un marchio riconosciuto. Siamo partiti da una sponsorizzazione del Bologna FC e oggi vantiamo moltissime collaborazioni prestigiose. Anche questo è un lavoro attento, perché non significa più fornire un prodotto e accontentare i tifosi con le vendite, ma essere dei partner nel processo di fidelizzazione.




Ultima domanda: ricerca e sviluppo.


Questo è un mercato molto dinamico, senza un costante dialogo con gli atleti sarebbe impossibile presentare prodotti nuovi. Non è solo una questione estetica, se pensiamo a una maglietta da rugby dobbiamo immaginare le sollecitazioni che avrà durante un match, piuttosto che nel momento in cui entriamo in nuovi ambiti sportivi, come può essere il padel, è necessario capire che cosa cercano gli atleti. Questa è l'anima della ricerca e sviluppo: ascoltare per risolvere problemi o trovare nuove soluzioni.


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it