9 milioni di lavoratori italiani da formare per la nuova era dell'IA

Mauro Macchi (Accenture): come l'adozione dell'Intelligenza Artificiale generativa richiede un massiccio piano di aggiornamento delle competenze

La nuova era tecnologica sta già trasformando il business, con la fusione tra digitale e mondo fisico che genera non solo nuovi prodotti e servizi, ma anche progressi nella ricerca scientifica. Tutto questo è reso possibile dall'uso responsabile dei dati, come evidenziato dall'ultima Technology Vision di Accenture.
Il successo di ChatGPT ha mostrato il potenziale dell'AI generativa per aumentare le capacità umane. Secondo Accenture, fino al 40% del tempo lavorativo sarà supportato o migliorato dall'intelligenza artificiale basata sul linguaggio. La quasi totalità (98%) dei CEO intervistati ritiene che l'AI giocherà un ruolo importante nelle strategie aziendali nei prossimi 3-5 anni.
La crescita esponenziale dell'IA generativa e di altre avanzate tecnologie sta aprendo una nuova era, in cui la fusione tra mondo fisico e digitale alimenta non solo nuovi prodotti e servizi, ma anche progressi nella ricerca scientifica. Tutto ciò è reso possibile dall'aggregazione e dall'uso sostenibile dei dati, come emerge dall'ultima Technology Vision di Accenture.
Il fenomeno ChatGPT ha mostrato il potenziale dell'IA generativa per ampliare le capacità umane.

Secondo Accenture, fino al 40% del tempo lavorativo potrebbe essere supportato o migliorato dall'intelligenza artificiale basata sul linguaggio. La quasi totalità (98%) dei CEO ritiene che l'IA svolgerà un ruolo chiave nelle strategie aziendali nei prossimi 3-5 anni.
Abbiamo posto qualche domanda a Mauro Macchi, amministratore delegato di Accenture Italia, durante la presentazione del report Technology Vision 2023 "When Atoms Meet Bits: The Foundations of Our New Reality", che ogni anno viene realizzato da Accenture Research con un sondaggio globale tra dicembre 2022 e gennaio 2023 che ha coinvolto 4.777 dirigenti in 34 paesi e 25 settori per ottenere il loro contributo alla visione tecnologica per il 2023.

Accenture e il ruolo nel nostro Paese.

L'Italia è il quarto Paese per importanza e presenza sul territorio per Accenture e assumiamo in media 3.500 persone l'anno nel paese, siamo una realtà che continua a spingere nell'innovazione interna e nella ricerca dei talenti per trasformare le aziende clienti.

Qual è la sua visione dell'Intelligenza artificiale generativa e delle sue implicazioni per il business italiano?

L'Intelligenza Artificiale generativa è senza dubbio la tecnologia più promettente e la sua adozione da parte delle imprese italiane potrà portare notevoli benefici.

Oggi l'Italia ha l'opportunità di aumentare la sua produttività adottando cloud, big data e intelligenza artificiale come tecnologie chiave. Questo consentirà alle aziende di reinventarsi e trasformarsi in modo continuo, sfruttando la tecnologia come abilitatore.
Per vincere questa sfida però sarà necessario sviluppare nuove competenze coinvolgendo non solo i giovani talenti ma soprattutto la forza lavoro attuale, riconvertendo circa 9 milioni di lavoratori. Gli investimenti nella formazione potranno creare fino a 2,5 milioni di nuovi posti di lavoro legati all'AI.
La rapida diffusione dell'AI pone anche sfide etiche e normative. Per questo accogliamo con favore la nuova regolamentazione proposta dall'Unione Europea.

In che modo Accenture intende supportare la trasformazione digitale delle imprese italiane?

Accenture è pronta a fare la sua parte per aiutare le aziende italiane a sfruttare al meglio cloud, big data e intelligenza artificiale. Abbiamo recentemente annunciato un investimento di 3 miliardi di dollari nella nostra divisione Data & AI, che ci permetterà di portare a 80mila il numero di esperti di Intelligenza Artificiale e sviluppare nuove competenze.

Questo consentirà di aiutare le organizzazioni a reinventarsi e trasformarsi in modo continuo, sfruttando la tecnologia come driver di innovazione e crescita.