Il pay-by-link porta all'efficienza circolare

Giorgio Ferrero (MyBank): le nostre soluzioni di pagamento, secondo ciò le imprese che le utilizzano ci indicano, facilitano molto l'efficienza a livello di back office

Sono tante le tante opportunità offerte alle aziende di qualsiasi settore dalle soluzioni "pay-by-link". Queste consentono di incassare online tramite un link di pagamento inviato al cliente attraverso il loro canale preferito (email, sms, Whatsapp, chatbot, ecc.), senza disporre di un sito eCommerce e senza doversi dotare di un POS fisico.
Una soluzione adatta a qualsiasi tipo di attività e settore merceologico, sia nel B2C che nel B2B e pure negli incassi a beneficio della PA, in quanto capace di soddisfare le esigenze dei clienti con uno strumento di pagamento alternativo senza limiti di importo. Ne abbiamo parlato con Giorgio Ferrero, Executive Director di PRETA, la società che detiene e gestisce MyBank.

A che punto siamo con la vostra soluzione?

E' un po' di tempo che MyBank ha lanciato la soluzione pay-by-link. Abbiamo realizzato che un conto è parlare di digitalizzazione, di intervenire sui sistemi gestionali dell'azienda, e un altro è comprendere che l'impatto non è poi così leggero.

Ci siamo interrogati se in qualche modo potevamo aiutare le imprese, procedendo attraverso un cammino per gradi. Questa soluzione permette a chi non ha un sito o una soluzione di eCommerce di offrire al proprio cliente un'esperienza di pagamento digitale.
Poi abbiamo capito che anche chi aveva un sito web ha apprezzato questo tipo di servizio, che viene utilizzato, per esempio, quando c'è l'urgenza di rilasciare un servizio o un bene in modo immediato. Il pay-by-link viene proprio a taglio per questo tipo di attività.
Siamo partiti dalla necessità di coinvolgere e fare inclusività finanziaria anche per coloro che non avevano ancora tempo o esperienza per organizzarsi completamente in termini digitali e siamo partiti dai pagamenti. Stiamo vedendo con soddisfazione il favore che la soluzione incontra e che i prestatori di servizi di pagamento hanno integrato e compreso la validità della soluzione. E la promuoviamo il più possibile.

Pagamenti e impatto ambientale: una scelta più green è possibile?

A me pare che oggi ci sia un po' di inflazione, non solo quella che ci attanaglia tutti i giorni, ma nei termini in cui si voglia a tutti i costi connotare qualsiasi atto che facciamo con un beneficio "green".

Premetto che per formazione e cultura son assolutamente impegnato in tutte le varie forme, anche nella mia vita privata, che possano in qualche modo favorire la salvaguardia del pianeta.
Io credo che quando parliamo di pagamenti quello che l'importante è vedere che in tutta l'innovazione tecnologica si cerchi in qualche modo di creare quella chi io chiamo un'efficienza circolare. Questo significa il poter disporre di un unico strumento - può essere lo smartphone - per fare determinati pagamenti. Recentemente abbiamo visto lamentele o critiche relative ai costi per le tecnologie, come i POS nei vari punti vendita. Se possiamo spendere una parola nei confronti di MyBank dobbiamo dire che nella nostra proposizione noi non stiamo moltiplicando le tecnologie, ma ci basiamo su quelle che ci sono e sull'evoluzione che esse comportano: posso fare con il cellulare un'operazione di MyBank senza aver bisogno di un POS. E' questo l'aspetto che va considerato.
Teniamo poi conto che soluzioni come le nostre, secondo ciò le imprese che le utilizzano ci indicano, facilitano molto l'efficienza a livello di back office, quindi gli uffici amministrativi, e questo riduce l'utilizzo di carta, dei tempi impiegati per lavorare, l'impegno delle macchine per far quel tipo di attività.

Quindi tutto questo è ciò che io intendo come efficienza circolare. MyBank è un facilitatore di questa condizione.