Phyrtual, quando lo spazio prende contorni digitali - Punto e a capo

Noi entriamo in uno spazio digitale, o il digitale entra nel nostro spazio: l'evoluzione di internet

Non è ancora arrivato il momento per presentare il mio prossimo libro, ma inizio a porre le basi per discuterne insieme.
Nel momento in cui parlo di "phyrtual", crasi tra "physic" e "virtual", mi rendo conto che molte aziende e la stragrande maggioranza delle persone non ha minimamente coscienza di cosa significhi rivoluzionare lo spazio.
In fondo, non c'è niente di nuovo, se non dal punto di vista filosofico.
Il nostro mondo sta diventando sempre più digitale, e i concetti di Metaverso, realtà aumentata e realtà virtuale stanno diventando sempre più comuni.
Ma cosa significa tutto questo per la nostra concezione dello spazio digitale?
Siamo noi che stiamo entrando nel digitale, o è il digitale che sta entrando nei nostri spazi?
Grazie alla potenza di calcolo sempre maggiore dei computer e all'avanzamento della tecnologia di realtà virtuale e aumentata, il Metaverso sta diventando una realtà sempre più vicina, ma si tratta di una maratona di anni, non di giorni o mesi.
Settimana scorsa, Mark Zuckerberg, è intervenuto direttamente in una presentazione della trimestrale per smentire la narrazione secondo cui l'azienda si starebbe allontanando dal Metaverso.

"Oltre all'intelligenza artificiale, l'altra grande ondata tecnologica su cui ci concentriamo rimane il Metaverso", ha affermato, durante l'ultima chiamata sugli utili, Zuckerberg. "Si è sviluppata una narrazione secondo cui in qualche modo stiamo smettendo di concentrarci sul metaverso, ma voglio sottolineare come ciò non sia accurato".
Le tecnologie diventano sempre più mature, la potenza di calcolo cresce, l'intelligenza artificiale continua a stupire, la blockchain è alla base di tanti processi, per cui tutto si muove nella direzione di un Web3.
La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) sono due tecnologie che stanno diventando sempre più comuni e che potrebbero giocare un ruolo importante nel futuro del metaverso. La realtà aumentata consente di sovrapporre elementi digitali al mondo reale, mentre la realtà virtuale crea un mondo completamente nuovo in cui l'utente può interagire. Entrambe le tecnologie hanno il potenziale per cambiare radicalmente la nostra concezione dello spazio digitale.
La nostra concezione dello spazio digitale è stata influenzata in gran parte dall'evoluzione della tecnologia.

In passato, il mondo digitale era visto come un luogo separato dal mondo reale, ma oggi questa distinzione sta diventando sempre più sfocata. Il Metaverso potrebbe rappresentare la prossima fase dell'evoluzione dello spazio digitale, in cui il mondo digitale e quello reale si fondono in un'unica esperienza.
Uno dei grandi interrogativi riguardo alla tecnologia del Metaverso, dell'AR e della VR è se siamo noi che stiamo entrando nel digitale o se è il digitale che sta entrando nei nostri spazi. La risposta a questa domanda dipende in gran parte dal modo in cui queste tecnologie vengono utilizzate.
Se il Metaverso diventa una sorta di simulazione completamente autonoma, allora potremmo dire che siamo entrati nel digitale. Al contrario, se la tecnologia viene utilizzata per arricchire la nostra esperienza del mondo reale, allora potremmo dire che è il digitale a entrare nei nostri spazi.
Insomma, tanti interrogativi e poche risposte.
Ma guardate il volto di un medico che può esplorare una TAC in 3D, entrarci dentro e discuterne in tempo reale con i colleghi e capirete che la strada è ampiamente tracciata.