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05/04/2023

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ChatGPT e i cloni ammazzeranno il traffico web?

Il traffico internet è in larga parte generato dai motori di ricerca: ma cosa succederebbe non servissero più?

L'arrivo dell'intelligenza artificiale, dentro qualsiasi browser (dopo Edge anche Opera la integra), è destinato a cambiare il modo con cui navighiamo su internet. Piaccia o no. Per assurdo, i tanti siti e video che raccontano come ChatGPT possa essere di supporto alla strategia SEO sono destinati a non avere effetto, perché se non cercheremo come facciamo ora, ma avremo già riassunti delle domande, non ci sarà più necessità di combattere per le keyword per avere traffico sul proprio sito.
Ovviamente è una esagerazione, ma qualcosa di vero ovviamente c'è: se il browser mi riassume il concetto, perché clicccare? Bing di fatto mi risponde e mi offre i link alle fonti, quindi essere una fonte farà la differenza?
La mia provocazione parte dal concetto di motore di ricerca che si è evoluto da Altavista in poi, diventando una sorta di aggregatore. Non bastava, sono arrivati gli snippet di Google per darci delle risposte. Ce ne sono milioni di risposte preconfezionate già pronte.
Nel 2015, una ricerca del New York Times raccontava che gli snippet avessero "sepolto" un 12% delle navigazioni sui siti internet! Bing in questa fase è un motore di ricerca che fornisce risposte, ma Google era già di fatto protagonista di quel mercato.


La sfida si sposterà sempre più sulla qualità della risposta. Ma dipenderà molto dalla qualità della domanda! Oggi propongono testi, le immagini sono sintetiche, ma le tabelle e i dati complessi capaci di estrarre e mostrare sono già sbalorditive.
Ma l'AI sta portandoci in un mondo a un click (qualcuno dice zero, ma un invio o una chiamata a un sistema vocale dobbiamo sempre farlo, no?), il traffico sui siti verrà drasticamente ridimensionato, non sparirà, ma la contrazione sarà evidente.
Come ho scritto in altre puntate di #Techy, il peso dell'AI si sta già facendo sentire sull'infrastruttura di internet, lo farà anche su tanti provider che ospitano i siti "tradizionali", questo è inevitabile, perché il search è la principale fonte di traffico per tanti business, pensiamo a chi produce notizie e io direi che ne so qualcosina?
Pensare che non ci siano ripercussioni sui modelli di business è da folli.
Forse conviene fermarsi e ragionarci insieme.
Tornerò sul tema in futuro.

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