Dilemmi pre elettorali - Cinque domande sull'Italia. I dilemmi di un Paese inquieto

Le cinque domande di Paolo Pagliaro sul nostro Paese si prestano a innumerevoli esercizi ideologici e costituiscono altrettanti aspetti controversi, ma essenziali, della nostra autoconsapevolezza di italiani

Non tireremo per la penna Paolo Pagliaro, giornalista di lungo corso, curatore del Punto in Otto e Mezzo (su La7), per capire chi votare il 25 settembre prossimo. Eppure, il suo ultimo scritto "Cinque domande sull'Italia. I dilemmi di un Paese inquieto", edito da il Mulino è una lettura necessaria.
L'Autore - come noto - tutti i giorni seleziona e commenta in due minuti un fatto particolarmente rilevante o significativo della giornata. Una sorta di diario pubblico che si interroga sulle grandi e piccole trasformazioni che hanno riguardato l'economia, la comunicazione, le abitudini sociali, la demografia e l'ambiente nel nostro Paese. Siamo ricchi o siamo poveri? È vero che il lavoro ci sarebbe per tutti, se solo volessimo? Dove ci sta portando e come si arresta il declino demografico? Ambientalismo significa pale eoliche e pannelli solari, oppure nulla di tutto questo, se il prezzo è una modifica del paesaggio? E quanta parte della nostra vita si sta trasferendo online?
Domande che si prestano a innumerevoli esercizi ideologici e che costituiscono altrettanti aspetti controversi, ma essenziali, della nostra autoconsapevolezza di italiani.

Nel suo testo ci sono elencate tutte le contraddizioni del nostro Paese. Per chi, come il sottoscritto, da oltre 50 anni legge i giornali sembra una litania, cose che sappiamo doversi cambiare ma che per pigrizia, interessi e incompetenza non si è riusciti a fare.
Inevitabile, quindi, immaginare, nel pieno della complessa fase di attuazione del PNRR, persa la guida di un dotto Magellano quale era Draghi, le urne contengano il responso vitale per il nostro futuro. Lavoro, impresa, famiglia, sembra uno slogan elettorale. Ma in tutto questo, quale ruolo per le imprese? Hanno fatto molto, molto ancora possono fare. Un rimboccarsi le maniche quindi, non limitandosi alle piccole cose, ma ambire alle sfide impossibili. Tutto questo scritto e pensato quando ancora gli effetti della guerra non si erano palesati a pieno.
Lo dice Pagliaro: mai come ora occorre un'informazione di qualità e completa. Altra sfida non da poco?

Titolo: Cinque domande sull'Italia. I dilemmi di un Paese inquieto
Autore: Paolo Pagliaro
Editore: Il Mulino
Pagine: 208

Federico Unnia

Aures Strategie e politiche di comunicazione