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09/03/2022

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Piergiorgio Cimmino (TIBCO): le imprese devono diventare data-driven company

La visibilità sui dati consente di trasformarli in informazioni e conoscenza, e quindi poter prendere delle decisioni importanti per il business

Per rispondere efficacemente alle sfide che la digital transformation impone, occorre superare molti ostacoli. Primo tra tutti dotare le aziende di un'architettura moderna, modulare e integrata per la gestione dei dati, che sia agile e abbracci contemporaneamente tutti gli aspetti che implica. Ne abbiamo parlato con Piergiorgio Cimmino, Direttore Tecnico TIBCO EMEA SouthWest.

Il dato è sempre più centrale nella vita delle organizzazioni. Essere data driven è ormai un vero e proprio mantra. Qual è la vostra visione?


I dati sono il nuovo petrolio e ormai tutte le aziende si stanno attrezzando per poter monetizzare questo importante asset. Avere un controllo e una governance sui dati consente alle aziende di personalizzare le offerte e aumentare i fatturati, rendere più efficienti i processi per ottimizzare i costi.
Ma anche essere compliant con il regolamento GDPR e le norme sulla privacy.
La visibilità sui dati consente di trasformarli in informazioni e conoscenza, e quindi poter prendere delle decisioni importanti per il business.

Le sfide e gli ostacoli che si frappongono però sono molteplici: la proliferazione delle sorgenti dati; la sempre crescente adozione del cloud (o meglio dei cloud se si pensa ai tre hyperscaler AWS, Azure e Google), la diffusione dei data lake, l'esplosione del numero dei device che con l'IOT hanno contribuito ad aumentare la complessità e a creare silos informativi.
Per rispondere a queste sfide, TIBCO dota le aziende di un'architettura moderna, modulare e integrata per la gestione dei dati, che sia agile e abbracci contemporaneamente tutti gli aspetti: accesso e integrazione, qualità, catalogo dei dati (master data) e metadati, data governance e sicurezza. Questa architettura, detta Agile Data Fabric, ha l'obiettivo di facilitare la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. I moduli coinvolti sono TIBCO EBX (master data), TIBCO Data Virtualization (accesso e integrazione dati), TIBCO Cloud Metadata (catalogo metadati) e TIBCO DataQuality (qualità del dato).
L'approccio di TIBCO all'architettura Agile Data Fabric consente di indirizzare use case differenti, senza limiti alla tipologia dei domini dati gestiti.

Questo è un elemento di differenziazione di TIBCO rispetto alle piattaforme dei competitor, ed è tra i motivi per cui Gartner colloca TIBCO come Leader nel Magic Quadrant del Master Data Management da 6 anni.



Collegare, unificare e prevedere sono i vostri pilastri. Come si articolano nella pratica?


Per aiutare le aziende a realizzare l'obiettivo di diventare data-driven company TIBCO fornisce una piattaforma moderna, scalabile e disponibile in cloud, on-premise o in modalità ibrida, che fa del rispetto degli standard tecnologici (JSON/REST, OpenAPI, Kafka, Kubernetes, Phyton, R, etc.) uno dei suoi pilastri fondamentali, insieme all'agnosticità dalla piattaforma cloud sottostante (Openshift, AWS, Azure, GCP) e che così garantisce la possibilità di non legarsi a un unico Hyperscaler. Queste funzionalità consentono di gestire il percorso dei dati dalla nascita fino all'utilizzo finale.

Quali sono i settori in fase più avanzata nel data management?


Non vediamo settori in una fase particolarmente più avanzata rispetto ad altri su questo tema.


Il GDPR, le iniziative e i progetti di Digital Transformation, il passaggio al cloud sono tutti driver che hanno accelerato l'adozione di queste piattaforme.
Le piattaforme di data management rappresentano l'elemento tecnologico fondamentale per abilitare tutti questi scenari. Per esempio, molte aziende stanno adottando TIBCO Data Virtualization, che consente di semplificare la complessità dell'integrazione dei dati, disaccoppiando le sorgenti dati da applicazioni e/o utenti finali mediante gli analytics.
I benefici della Data Virtualization sono tangibili poiché molteplici sono i casi d'uso: dalla prototipazione della data integration fisica, alla semplificazione dell'accesso semantico da parte degli analytics; dalla costruzione del data lake virtuale all'abilitazione della migrazione dai sistemi legacy e degli ERP (SAP S/Hana per esempio), dalla condivisione dei dati nel cloud, all'integrazione dei dati nell'Edge IoT. In Italia abbiamo esempi nel mondo Finance e Utility che utilizzano queste funzionalità.
Nell'industria manifatturiera, con l'industry 4.0, con l'IOT e i Digital Twin, le aziende possono sfruttare le architetture dati per migliorare la qualità dei loro processi produttivi.


Secondo McKinsey, un approccio big data analytics o advanced analytics può portare a un aumento del 20-25% del volume di produzione e a una riduzione fino al 45% dei tempi morti o di inattività che abbassano il parametro KPI OEE (Overall Equipment Effectiveness).
A titolo di esempio, in Italia abbiamo eccellenze del manifatturiero come Brembo e Pirelli che utilizzano la tecnologia TIBCO.

A che punto siamo con la digitalizzazione in Italia e riuscirà il PNRR a farci fare il salto di qualità?


L'Italia è in ritardo rispetto agli altri principali Paesi Europei nella digitalizzazione, in particolar modo nella PA, ma sta rapidamente colmando questo divario.
La pandemia ha spinto molte aziende a cambiare in fretta, accelerando quella trasformazione digitale che per molti anni era rimasta ferma. Il PNRR rappresenta sicuramente un'opportunità enorme che l'Italia è chiamata a cogliere per dar vita a una vera trasformazione strutturale.
Inoltre, la dimensione dei progetti avviati nel PNRR richiede sicuramente la presenza, la collaborazione e la partecipazione a un ecosistema di partnership molto ampio.


TIBCO ha costruito in 21 anni di presenza in Italia una fitta rete di partner. Più di 50 partner locali sul mercato italiano, da grandi system integrator a realtà più piccole specializzate nell'intelligenza artificiale, blockchain e VR: oltre 400 esperti certificati, e più di 1.000 consulenti formati sul territorio Italiano, spesso con un'approfondita conoscenza e presenza nel settore della PA. Tutto ciò, unito alla scalabilità e robustezza della piattaforma, garantirà il successo delle iniziative nell'ambito PNRR.

Avete una pluriennale partnership con il team Mercedes di Formula 1. Ci può parlare della collaborazione?


La partnership tra TIBCO e il team Mercedes-AMG Petronas di Formula Uno è una collaborazione nata nel 2017 che va oltre la sponsorizzazione marketing che vede il logo TIBCO sul casco dei piloti e sulle tute da corsa. Ha portato il Team a vincere il campionato costruttori FIA per ben 8 volte consecutive, e ha consentito al pilota Lewis Hamilton di stabilire il record di vittorie dei campionati di Formula Uno.
È una collaborazione di cui siamo estremamente orgogliosi, perché testimonia la capacità di TIBCO di innovare con prodotti di assoluta eccellenza nel campo dell'analisi predittiva e dello streaming analytics e consente di validare la leadership della nostra piattaforma per estrarre valore in modalità "smart and fast" dai dati.


Infatti la piattaforma TIBCO, grazie alla sua scalabilità, consente di raccogliere e analizzare un'enorme mole di dati per migliorare le performance della vettura. Ogni weekend di gare vengono raccolti circa 3.5 Terabyte di dati, raccolti da più di 300 sensori collocati nella vettura.
Questi dati sono poi utilizzati dagli ingegneri in molteplici ambiti, dall'analisi intelligente dei dati storici, ma anche di quelli raccolti in tempo reale durante lo svolgimento della gara. È così possibile, per esempio, definire l'assetto ottimale della vettura al variare della configurazione della pista e delle condizioni atmosferiche, monitorando le condizioni di freni e pneumatici per pianificare al meglio la strategia di gara, dai sorpassi ai pit-stop. Ancora, la tecnologia TIBCO consente di individuare l'assetto aerodinamico ottimale della vettura, utilizzando un approccio Digital Twin.
TIBCO permette infatti la rappresentazione della vettura fisica che sfreccia sulle piste mediante un modello digitale, grazie al quale si può aumentare il numero di test possibili, comprimendo i tempi di calcolo e fermando in anticipo i test che già si prevede daranno risultati non ottimali.


Alla base di tutto ciò c'è la piattaforma TIBCO che integra funzionalità di analisi big data, un motore di intelligenza artificiale e machine learning compatibile con gli standard open source R e Python e la possibilità di creare in pochi click dashboard di visualizzazione facili da navigare per tutti i parametri in tempo reale della vettura.
TIBCO non aiuta solo a migliorare costantemente le prestazioni della vettura: infatti viene anche utilizzato dagli ingeneri, designer e budget planner del Team Mercedes per un altro scopo estremamente rilevante. Negli ultimi anni la FIA, per aumentare il livello di competitività e rendere più avvincenti i duelli in pista, ha introdotto dei limiti di budget che le scuderie devono rispettare nella costruzione delle nuove vetture da gara, a pena di pesanti sanzioni. TIBCO ha così sviluppato un Cost Visualizer Tool per condurre l'analisi dei costi e la pianificazione dei budget, aiutando Mercedes a prevedere accuratamente e far rientrare nella normativa FIA le spese di costruzione dei modelli per le future stagioni di gara.


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