Il mondo è ibrido?

Ibrido è un termine molto usato e... abusato. Vediamo perché

Se guardate la TV o ascoltate la radio, il termine ibrido o ibridazione lo sentite spesso, e non solo nelle pubblicità di auto.
Ma qual è il concetto che sta dietro alla parola?
Ibrido significa che si tratta di qualcosa che usa contemporaneamente più strumenti, tecnologie, motori, carburanti e via di seguito.
Anche accanto al lavoro, o a una riunione, compare il termine ibrido, ossia che si può fare in parte in presenza e in parte da remoto.
La nostra società, per come è fondata dal dopoguerra ad oggi, ci vede vivere delle vite ibride, metà al lavoro e metà con la famiglia o in luoghi dove spendiamo del tempo libero e questo dovrebbe essere qualcosa che ci tranquillizza.
Invece l'ibrido spaventa, perché il rischio è non essere "né carne né pesce", con poca identità.
Ma noi umani siamo degli animali strani, ci adattiamo, ma abbiamo anche molta testa e quindi l'ibrido diventa uno stile di vita, un arricchimento.
Il lavoro ibrido, che poi prende il nome, ma solo in Italia, "smartworking", è una modalità tutto sommato comoda per tutti, per le aziende che risparmiano metri quadrati di ambienti e per i lavoratori che guadagnano il tempo di trasferimento.

Se ne parla fin troppo di questa società ibrida che sta nascendo dall'inizio di questa pandemia, perché gli acquisti sono diventati ibridi, un po' online e un po' in negozio, ma anche la comunicazione è diventata ibrida, visto che a distanza spesso ci si vuole comunque vedere e non basta più una semplice telefonata.
Potremmo andare avanti con altri casi, ma il punto è uno solo.
Questa fase che stiamo vivendo, a livello personale, sociale e lavorativo ha dei tratti distintivi piuttosto chiari e non è una nuova normalità, ma una fase di assestamento dopo una scossa, per noi italiani potremmo definire uno shock, che ha travolto tutto e tutti.
Dal febbraio 2020 ad oggi non è stata formalizzata una forma di lavoro "smart" ed è ridicolo sentire che per i dipendenti pubblici entro un mese ci sarà una contrattualistica, ma nel frattempo si torna in ufficio.
La modalità di vita del passato prova a resistere, questo è chiaro, ma la vita di tutti noi è diventata più ibrida di prima, pochi rinuncerebbero a certi comportamenti che qualcuno definisce privilegi.
Perché, per esempio, è assurdo leggere che le aziende che adottano lo smartworking ridurranno lo stipendio a chi lavora da casa.

Significa non aver capito davvero niente, non del lavoro, non dell'economia, ma delle persone, delle loro aspirazioni e del loro talento.
Vale per il lavoro, vale per la vita privata, vale per le aziende e vale per ogni settore.
Il mondo è cambiato, gli strumenti sono cambiati, le persone sono cambiate.