BusinessCommunity.it

31/03/2021

idee

In Germania cresce il rischio di insolvenze sui prestiti aziendali

Karolin Kirschenmann (ZEW): finora stiamo vedendo solo la punta dell'iceberg. A causa della lunga durata della pandemia e delle misure di aiuto, gli effetti negativi della crisi del COVID-19 sul settore bancario si faranno sentire solo in seguito

E' un problema che non riguarda solo l'Italia, come molti vogliono far credere. Secondo gli esperti del mercato finanziario, è probabile che il settore bancario tedesco debba affrontare un numero crescente di insolvenze sui prestiti e una crescente necessità di prevedere ulteriori accantonamenti per i prestiti alle imprese nei prossimi sei mesi. Inoltre, prevedono un leggero aumento del consolidamento tra casse di risparmio e banche cooperative. Questi sono i risultati di una domanda specifica presentata nella più recente indagine sui mercati finanziari di ZEW condotta nel marzo 2021 tra 189 esperti.
Le misure politiche adottate per mitigare le conseguenze economiche della pandemia di coronavirus come la sospensione dell'obbligo di presentare istanza di insolvenza, misure di sostegno alla liquidità o programmi di credito svolgono ancora un ruolo centrale nella stabilizzazione dell'economia tedesca. La lotta contro il virus comporta, tuttavia, importanti costi economici, alcuni dei quali diventeranno evidenti solo una volta abolite queste misure.


Per esempio, vi è il rischio che le misure possano comportare un aumento ritardato delle insolvenze societarie se le società non sono più in grado di adempiere ai propri obblighi di rimborso a causa dei debiti accumulati. Gli esperti del mercato finanziario intervistati si aspettano pertanto che il numero di insolvenze sui prestiti nel settore bancario tedesco aumenterà nei prossimi sei mesi.

L'economia tedesca sta affrontando un massiccio arretrato di insolvenze


Alla domanda sul numero di insolvenze attese sui prestiti, il 55% degli intervistati ha affermato di prevedere un leggero aumento, mentre il 29% prevede un forte aumento. Inoltre, il 62% degli esperti prevede un lieve aumento e il 17% un forte aumento del volume dei prestiti in default.
Nella precedente ZEW Financial Market Survey condotta nel dicembre 2020, la quota di esperti del mercato finanziario che si aspettavano un forte aumento delle insolvenze sui prestiti era pari al 45% e il 25% degli intervistati si aspettava un forte aumento del volume dei prestiti inadempienti.
"L'economia tedesca sta affrontando un massiccio arretrato di insolvenze, finora stiamo vedendo solo la punta dell'iceberg.

A causa della lunga durata della pandemia e delle misure di aiuto, gli effetti negativi della crisi del COVID-19 sul settore bancario si faranno sentire solo in seguito e persisteranno per un po' di tempo", ha spiegato Karolin Kirschenmann, vicedirettore del dipartimento di ricerca ZEW Finanza internazionale e gestione finanziaria.

Le banche devono adottare ulteriori misure di prevenzione dei rischi


Secondo gli esperti del mercato finanziario, le banche tedesche dovrebbero adottare ulteriori misure preventive in modo che siano in grado di coprire potenziali perdite in caso di insolvenza di prestito. Il 61% degli intervistati ha affermato che le banche dovranno prevedere disposizioni aggiuntive per i prestiti alle imprese. Per i prestiti privati, invece, solo il 34% degli intervistati ritiene necessari accantonamenti aggiuntivi. "Alcune banche hanno già adottato ulteriori misure di prevenzione dei rischi. C'è stato anche un aumento generale della base azionaria dalla crisi finanziaria. Tuttavia, queste misure sembrano insufficienti per mitigare i rischi coinvolti", sottolinea Kirschenmann.


La crisi del coronavirus e le insolvenze dei prestiti da esso previste potrebbero anche cambiare la struttura del panorama bancario tedesco e accelerare la tendenza al consolidamento. Il 58 per cento degli esperti intervistati prevede un leggero aumento del consolidamento tra le casse di risparmio, mentre il 15 per cento prevede addirittura un forte aumento. I risultati dell'indagine per le banche cooperative dipingono lo stesso quadro, con il 57 per cento che prevede un leggero e il 15 per cento un forte aumento del consolidamento.


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it