Dalla storia dei colori al marketing per sfondare in Cina
Il libro percorre e mostra i complessi significati dei colori in quel Paese e si propone come una chiave di lettura per conoscere i valori, le credenze e i comportamenti a loro connessi
Di Cina si è parlato molto in questi ultimi mesi, nel male e nel bene. Tuttavia, qualunque responsabilità abbia nella diffusione della pandemia, resta un "continente" con il quale misurarsi, troppo spesso ad armi impari. Conoscerne storia, tradizioni e valori può costituire un valido aiuto anche nel promuovere i propri prodotti.
In questo senso merita segnalare un interessante scritto di Lia Luzzato, poliedrica professionista, dal titolo "Cina: cronaca dei cinque colori", edito da FrancoAngeli.
Il libro percorre e mostra i complessi significati dei colori in Cina e si propone come una chiave di lettura per conoscere i valori, le credenze e i comportamenti a loro connessi. I racconti di professionisti e aziende, che arricchiscono il testo, aiutano a comprendere come rispetto al colore la Cina sia ancora un territorio da scoprire e come la scelta cromatica sia una delle strategie di marketing da utilizzare.
In pratica, superata - o invia di superamento - la barriera linguistica, disponibili piattaforme tecnologiche digitali che permettono di comunicare e farsi conoscere, sviluppati sistemi di pagamento che permettono di fatto di eliminare il cash, resta il pericoloso scoglio di inciampare in accostamenti non comprensibili e, quel che è peggio, offensivi.
Con il rischio, concreto, di vanificare per un tono di giallo e blu, milioni di investimenti ed anni di reputazione.
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