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16/07/2014

economia

Azionario globale mercati emergenti: molteplici opportunita’ e minacce

Miklavchich (Threadneedle): Le incertezze politiche sono Brasile e Indonesia, che andranno presto al voto, mentre abbiamo aspettative su India e Messico. La Cina è da monitorare

L'asset class dei mercati emergenti comprende un'ampia gamma di economie con dinamiche politiche diverse. Irina Miklavchich gestore di Threadneedle Global Emerging Markets Equity Fund, illustra i fattori politici ed economici sui quali pone l'enfasi, nonché i settori e i titoli che attualmente privilegia.  

Le elezioni decisive in India possono rappresentare una svolta per l'economia

 

Il recente trionfo elettorale del Bharatiya Janata Party (BJP) ha attirato l'attenzione degli investitori sull'India e potrebbe rappresentare una svolta per l'economia. Prima delle elezioni eravamo ottimisti nel ritenere che, dopo una fase di stallo dal punto di vista politico ed economico, il voto avrebbe preannunciato le tanto attese riforme. Di fatto, il BJP ha ottenuto la vittoria elettorale più decisiva in India in tre decenni e potrà governare autonomamente, creando il primo governo di non-coalizione del subcontinente degli ultimi trent'anni. Gli elettori hanno sostenuto Narendra Modi, leader del BJP e attuale Primo ministro, che si è impegnato a snellire la burocrazia, promuovere gli investimenti e creare posti di lavoro.

Il suo track record è promettente. È stato Primo ministro del Gujarat per più di 12 anni, durante i quali l'economia dello Stato è cresciuta a un tasso medio annuo di quasi il 10%, attirando cospicui investimenti. Si spera in un aumento della spesa delle imprese e dei consumatori, poiché la vittoria del BJP alimenta la fiducia nelle prospettive dell'economia. Altrove nei mercati emergenti la fitta agenda elettorale prosegue con le elezioni in Brasile e in Indonesia previste nel prosieguo dell'anno. I mercati azionari di alcuni di questi Paesi hanno registrato netti rialzi, sostenuti dalle speranze relative a un miglioramento del contesto politico.  

La ripresa dei Paesi sviluppati sostiene l'aumento delle esportazioni dei mercati emergenti

 

Uno dei temi che perseguiamo all'interno del portafoglio è l'impatto positivo della ripresa dei Paesi sviluppati sui mercati emergenti. L'aumento della domanda di beni industriali da parte dei consumatori dei Paesi sviluppati sostiene le esportazioni di prodotti tecnologici, automobilistici e di altri settori dai mercati emergenti.

Il Messico, che rappresenta una nostra sovraponderazione a lungo termine, beneficia chiaramente di questa tendenza, dal momento che gli Stati Uniti sono di gran lunga il suo principale mercato di esportazione. Sebbene l'espansione del Messico negli ultimi due anni sia stata inferiore alle attese rialziste del mercato, frenata dalla spesa pubblica assente e dall'aumento delle imposte sui consumi, nel breve periodo prevediamo un'accelerazione della crescita economica sostenuta da una ripresa della spesa per infrastrutture e da un miglioramento delle esportazioni. Il piano di riforme strutturali è stato in gran parte approvato e procede verso la fase di attuazione. Nel medio termine queste riforme, che riguardano in particolare il settore energetico, dovrebbero contribuire a incrementare la crescita tendenziale del PIL messicano di circa il 2% annuo. Sovrappesiamo diversi settori in Messico, incluso quello finanziario, poiché riteniamo che l'attività economica più vigorosa sosterrà un cospicuo aumento dei prestiti bancari. Siamo inoltre esposti a società industriali come Grupo Alfa, la cui controllata Nemak fornisce componenti ai produttori statunitensi ed europei di automezzi e beneficia del rinnovato interesse dei paesi sviluppati per le automobili: negli USA, ad esempio, le vendite sono aumentate dell'8% ad aprile su base annua e questa crescita vigorosa sembra destinata a proseguire.


Inoltre, nel Paese abbiamo un'esposizione ai titoli collegati alle infrastrutture, tra i quali citiamo OHL Mexico, un operatore delle autostrade a pedaggio. La società dovrebbe beneficiare di una crescita del PIL più sostenuta, di una ripresa dei nuovi appalti e dell'aumento della spesa per infrastrutture.  

L'aumento della penetrazione dei dispositivi intelligenti è alla base del nostro sovrappeso sulla tecnologia

 

A livello settoriale, la principale sovraponderazione del fondo è rappresentata dal settore tecnologico, in cui abbiamo un'esposizione ai produttori coreani e taiwanesi, poiché riteniamo che l'utilizzo di dispositivi intelligenti nella vita quotidiana continuerà ad aumentare. Sebbene recentemente i segmenti a crescita più sostenuta del settore tecnologico abbiano risentito del progressivo abbandono dei titoli "growth" a favore di quelli "value" e difensivi, riteniamo che questa tendenza abbia creato opportunità di acquisto tra i titoli ingiustamente penalizzati dai mercati. Le società di internet sono state le più colpite dall'ondata di vendite.


Abbiamo sfruttato la debolezza delle quotazioni per incrementare le nostre posizioni nelle principali società di internet di Cina, India, Corea del Sud e Russia e riteniamo che attualmente le valutazioni siano ragionevoli, alla luce del profilo di crescita di queste società. Ad esempio, Tencent, una delle principali società di internet in Cina, beneficia della rapida crescita dei social game per dispositivi mobili, un trend che la società è in grado di monetizzare attraverso la sua solida piattaforma.  

Mantenere uno sguardo attento sulla Cina

 

Nei mercati emergenti vi sono tuttavia aree che destano preoccupazione. La Cina è alle prese con i problemi del settore immobiliare e con quelli derivanti dalla rapida espansione del credito che si è verificata nel Paese e i cui effetti hanno appena iniziato a manifestarsi. Gli investimenti immobiliari e nelle infrastrutture sono stati la locomotiva dell'economia dal 2005 in poi, dopo aver superato le esportazioni, che avevano trainato la rinascita economica della Cina dagli anni Ottanta. Tuttavia, il ritmo e il volume delle costruzioni hanno attualmente raggiunto livelli insostenibili e il potenziale rallentamento frenerà la crescita del paese in misura significativa.


Quando inizierà sul serio, il riassestamento economico in Cina sarà doloroso sia per la congiuntura nazionale che per i Paesi e i settori dell'universo emergente che hanno beneficiato della crescita vigorosa del settore edilizio cinese.  


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