Pubbliche relazioni sui social
media: un rapporto inevitabile
“La capacità delle pubbliche
relazioni è proprio quella di
costruire una relazione - ha
affermato Giorgio Cattaneo,
presidente di My PR - e
i social media sono un
terreno adatto per lo scopo,
forse tra i più adatti. Tra le
campagne di PR premiate
a Cannes, è interessante
l’esempio della campagna
di comunicazione in cui, con
la nascita di un elefantino,
uno zoo belga è riuscito
a coinvolgere gli utenti e
quindi creare una forte
relazione con loro”.
Una spesa relativa, ma
un progetto di grande
rilevanza mediatica e di
partecipazione collettiva. “I
dati raccolti sul numero di
visitatori e sul loro grado di
interazione - ha proseguito
Cattaneo - si affiancano
alla grande semplicità di
gestione dell’evento e
soprattutto dell’idea da
comunicare. Un evento che,
purché piccolo, è riuscito a
far parlare di se e attrarre
l’attenzione dei media che,
altrimenti, non si sarebbero
mai appassionati a una
nascita di un elefante.
L’attività sui social media,
inoltre, oggi è importante
per le aziende perché
aggiunge la possibilità
di conoscere meglio i
propri clienti, ma anche
di farsi conoscere meglio.
Quante aziende hanno
da sempre una grande
attenzione per il sociale
o, seguendo la moda,
per il green? Attraverso
attività di comunicazione
sui social media è
possibile raccontarsi in
modo diretto e quindi
parlare di sfaccettature
delle proprie attività che
difficilmente riuscirebbero a
raggiungere i clienti. Quante
volte anche il personale
dell’azienda fatica a venire
a conoscenza di queste
attività? Ecco, i social
media aprono delle porte,
ma a quel punto è bene che
vi sia un messaggio vero da
comunicare”.
Direttamente dai premi della pubblicità di Cannes, Giorgio
Cattaneo racconta come i social media siano già nelle PR
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