Business Community Magazine - Agosto 2010
Norris: attenzione alle
opportunità nell’Eurozona
Diversi settori del mercato azionario europeo sono
sottostimati da dieci anni a livello di utili
Secondo un recente
sondaggio condotto da
Bloomberg, sono in molti
a pensare che il default
della Grecia sia quasi certo,
ritenendo probabile la fine
dell’Eurozona. Debito e
divisione tra gli Stati membri
condurranno a default,
double dip, deflazione
e depressione. Barry
Norris, gestore di Ignis-
Argonaut Capital, analizza
la situazione mettendo in
discussione i risultati di
questo sondaggio.
“La crisi del debito dei Paesi
periferici in Europa è in
qualche modo attribuibile
più alle dinamiche politiche
dell’Unione che a problemi
di insolvenza – spiega -.
La situazione attuale è
insostenibile, ma l’unione
monetaria, accompagnata
da un’unione politica e
fiscale, è l’unica via
di uscita. Attraverso il
piano di aiuti previsto
per la Grecia e le
risorse messe a
disposizione per gli
altri Paesi dal Fondo
di stabilizzazione
europeo, di fatto
l’Europa ha oggi
un’unione di tipo
fiscale. I recenti dati
evidenziano come degli
860 miliardi di euro
messi a disposizione
per i Paesi in difficoltà,
di cui 110 solo per
la Grecia, due terzi
siano stati stanziati dai
Governi europei, mentre la
restante parte sia fornita
dal Fondo Monetario
Internazionale. Inoltre,
a livello complessivo, i
debiti di Spagna (pari a
560 miliardi), Portogallo
(126 miliardi), Irlanda (105
miliardi) e Grecia (273
miliardi) ammontano a
1.050 miliardi di euro. Ciò
vuol dire che l’82% del
debito di questi Paesi è
coperto dal pacchetto di
aiuti annunciato. I PIGS
hanno quindi necessità di
raccogliere sul mercato
attraverso le emissioni 122
miliardi di euro nei prossimi
due anni. Emissioni
che dovranno avvenire
rispettando gli accordi
con Unione Europea e
FMI in tema di riforme
fiscali”. Ciò vuol dire che è
difficile che il rischio default
possa materializzarsi.
Prosegue Norris: “il
livello di indebitamento
dell’Eurozona non è alto,
se comparato con quello
statunitense e giapponese.
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