30/04/2025
Criptovalute e asset digitali: boom di adozione e nuove regole
PwC: l'adozione di asset digitali è in rapida crescita, spinta da investitori istituzionali e privati, nonostante la complessità
Il settore dei digital asset sta vivendo una trasformazione profonda, con impatti crescenti sull'economia globale. La ricerca "Da Crypto a Digital Asset" di PwC Strategy& analizza questa evoluzione, esaminandone gli aspetti economici, tecnologici e normativi.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha superato i 3.500 miliardi di dollari nel 2024. Exchange e piattaforme Fintech sono leader nell'offerta di servizi, ma si prevede un ruolo crescente di banche e istituti di credito tradizionali, ad esempio con soluzioni di custodia di digital asset basate su blockchain.
L'interesse globale è in forte crescita: tra il 2019 e il 2024 il tasso di adozione nei primi 30 Paesi è mediamente raddoppiato, con l'Italia che ha raggiunto nel 2024 il 13%, in crescita rispetto al triennio 2019-2021 (5-6%) e al biennio 2022-2023 (10-11%). Attualmente, oltre l'8% della popolazione globale detiene cripto-asset, per un totale stimato tra 750 e 900 milioni di persone. Secondo i dati OAM del terzo trimestre 2024, oltre 1,4 milioni di italiani dichiarano ufficialmente di possedere criptovalute o token.
La regolamentazione è in fase di avanzamento per garantire un mercato più stabile e sicuro. L'introduzione del MiCAR (Markets in Crypto-Assets Regulation) in Europa rappresenta un passo cruciale verso un quadro normativo armonizzato, che mira a regolare l'emissione e l'utilizzo degli asset digitali. Il MiCAR offrirà maggiore trasparenza e sicurezza sia per gli operatori di mercato che per i consumatori, rafforzando la fiducia nel settore.
Complementare al MiCAR è la Transfer of Funds Regulation (TFR), che richiede agli stati membri di recepirla nei rispettivi ordinamenti nazionali per aumentare la trasparenza e il monitoraggio delle transazioni aventi a oggetto crypto-asset. L'Italia ha individuato Banca d'Italia e Consob come autorità di vigilanza per il settore, garantendo un controllo rigoroso sulle operazioni finanziarie legate alle criptovalute.
Secondo PwC Strategy&, le prospettive future dipendono dalla capacità del settore bancario e regolamentare di evolversi e adattarsi alla trasformazione digitale che ha modificato radicalmente il modo di fare finanza.
