Libro: "Il lavoro delle donne: una questione redistributiva"
Luisa Corazza (per FrancoAngeli): analisi critica degli strumenti giuridici e delle politiche pubbliche per promuovere il lavoro delle donne e superare il gender pay gap
Cinquant'anni di tutele antidiscriminatorie eppure permangono profonde disuguaglianze tra uomini e donne nel mondo del lavoro. Tre ambiti mostrano un persistente scarto: la partecipazione femminile al mercato del lavoro, il glass ceiling e il gender pay gap. L'Italia, in particolare, si trova in una posizione arretrata a livello europeo e globale. Nonostante un miglioramento incostante, il tasso di occupazione femminile (56,5%) è ancora lontano dagli standard europei, a confronto con quello maschile (76%). "Chi parla è Luisa Corazza, docente universitaria, studiosa e dal 2015 Consulente del Presidente della Repubblica per le questioni di carattere sociale, dalle pagine del suo ultimo scritto dal titolo Il lavoro delle donne? Una questione redistributiva, edito da FrancoAngeli". I dati evidenziano una penalizzazione delle donne nel mercato del lavoro, necessitando di politiche che vadano oltre le leggi antidiscriminatorie per colmare il gender pay gap.

Analisi intersezionale e nuove prospettive
Il libro di Luisa Corazza propone una rilettura critica degli strumenti giuridici e delle politiche pubbliche, analizzando le radici redistributive delle diseguaglianze di genere. Promuovere il lavoro femminile non significa solo inserire le donne in un contesto lavorativo maschile, ma considerare la pluralità dell'universo femminile e le sue differenze. È necessaria una prospettiva attenta ai bisogni della società contemporanea, alla redistribuzione del lavoro di cura e alle diverse esigenze delle donne. Le acquisizioni del pensiero femminista contemporaneo evidenziano la diversità tra le donne stesse, spostando il dibattito all'interno di questo ambito problematico. Gli interventi che riproducono il gap tra le donne sono inefficaci. L'approccio classico alla lotta alle discriminazioni deve integrarsi con l'attenzione alle questioni redistributive.
La prefazione di Silvana Sciarra
Nella prefazione, Silvana Sciarra, Presidente emerita della Corte Costituzionale, sottolinea la dimensione umana del lavoro, ricercando una congiunzione ottimale tra sfera produttiva e vita privata, anche attraverso percorsi inclusivi per gli uomini. "L'eguaglianza non va intesa come ?mera annessione' delle donne nel mondo del lavoro, poiché alle stesse spetta di essere ?situate', in quanto appartenenti a un genere che le rende differenti, innanzi tutto per la loro funzione riproduttiva". Sciarra evidenzia la necessità di un'analisi intersezionale per affrontare le discriminazioni multiple, concentrandosi sulla forza delle donne quali promotrici di cambiamento. Il tema della distribuzione del lavoro di cura rimane centrale, soprattutto con la modificazione dei nuclei familiari e l'ampliamento delle responsabilità. La maternità e la cura possono trasformarsi in penalità lavorative, riducendo le potenzialità di crescita professionale.
Disparità retributive e il Trattato di Roma
Un punto cruciale è la perdurante disparità retributiva tra uomini e donne per lavori di pari valore. L'inclusione nel Trattato di Roma, istitutivo della Comunità economica europea (CEE), di una norma sulla parità retributiva, rimane rilevante nel dibattito attuale, rappresentando un compromesso tra i Paesi fondatori per una disciplina sovranazionale rispettosa delle tradizioni costituzionali.
Questi temi sono fondamentali anche per chi guida le imprese.
Federico Unnia
Aures Strategie e politiche di comunicazione