L'evoluzione dei viaggi: come l'AI sta trasformando il settore

Bernhard (eDreams ODIGEO): l'integrazione dell'AI per un'esperienza di viaggio personalizzata e efficiente.

Ci sono industry che in questi anni hanno precorso i tempi, sfruttando la digitalizzazione. Tra questi, i viaggi sono probabilmente uno dei settori che maggiormente ha visto arrivare i cambiamenti. Abbiamo intervistato Carsten Bernhard, CTO di eDreams ODIGEO, per capire in che modo oggi l'arrivo dell'intelligenza artificiale sta facendo, ancora una volta, la differenza.

Il mondo dei viaggi sta cambiando, nonché l'intelligenza artificiale sta entrando prepotentemente: qual è la vostra posizione?

Abbiamo riconosciuto il potenziale di trasformazione dell'AI oltre dieci anni fa e abbiamo adottato un approccio AI-first. Questa decisione strategica ci ha permesso di integrare l'AI in tutta l'organizzazione, dallo sviluppo al marketing alle risorse umane. Ma poiché siamo consapevoli che i vantaggi dell'integrazione dell'AI sono massimizzati quando le sue intuizioni e applicazioni vengono estese al di là dei team tecnologici, l'AI consente davvero a ogni reparto di sfruttarne efficacemente le capacità. Integrando l'apprendimento automatico nelle nostre operazioni a tutti i livelli, siamo stati in grado di sfruttare potenti intuizioni basate sui dati che allineano e ottimizzano le nostre strategie aziendali. L'AI ci ha fornito strumenti avanzati per comprendere le tendenze, prendere decisioni informate e migliorare l'efficienza e l'impatto dei nostri flussi di lavoro. Questa adozione olistica quindi fa sì che l'AI non operi in modo isolato, ma funga da catalizzatore. Inoltre, supporta l'efficienza operativa all'interno dell'azienda, consentendo di destinare maggiori risorse all'innovazione.

Le aziende che si occupano di viaggio sono sempre più pervase dal digitale: quale futuro possiamo immaginare?

In generale, l'intelligenza artificiale migliora l'intera esperienza di viaggio rendendola più efficiente, priva di stress e personalizzata in base alle esigenze di ciascuno. Ha trasformato il settore dei viaggi ridefinendo il concetto di viaggio personalizzato. Grazie alla sua capacità di elaborare grandi volumi di dati in tempo reale, analizzare e prevedere scenari ipotetici per trovare le strategie migliori, l'AI consente di comprendere e anticipare con precisione le esigenze e le preferenze dei viaggiatori. Quando questa tecnologia viene integrata ad esempio con i servizi di abbonamento, crea un ciclo di feedback continuo che perfeziona e personalizza ulteriormente le offerte, che saranno tra gli obiettivi principali nel futuro dell'industria dei viaggi.
Nel nostro caso, siamo in grado di anticipare le preferenze degli utenti e di offrire proposte su misura, in linea con le esigenze e le aspettative individuali. La nostra piattaforma sfrutta vaste quantità di dati per prevedere e anticipare i prodotti e i servizi di viaggio specifici di cui i nostri clienti potrebbero avere bisogno. Questo ci permette di presentare istantaneamente l'opzione adatta a ciascun utente, con un livello elevato di personalizzazione dell'esperienza.

I viaggiatori come si stanno adattando a questi cambiamenti? Li subiscono o li amano?

Uno dei vantaggi principali per I viaggiatori è la comodità e il risparmio di tempo che l'AI offre. Oggi la stragrande maggioranza dei nostri clienti prenota infatti la proposta elaborata dal nostro sistema, perché è stata ottimizzata per soddisfare le sue specifiche esigenze. Grazie a questo livello di personalizzazione, la nostra piattaforma elimina lo sforzo di una ricerca approfondita, l'investimento di tempo e il processo decisionale per i viaggiatori, consentendo loro di concentrarsi sul viaggio piuttosto che sulla pianificazione. Secondo uno studio da noi commissionato tramite la società One Poll, l'adozione di strumenti basati sull'intelligenza artificiale tra i viaggiatori sta diventando sempre più comune, con il 79% degli intervistati italiani che ha dichiarato di utilizzarli già in ambito viaggi o che sarebbe interessato ad esplorarli in futuro, una cifra ancora più alta della media internazionale del 73%. Più della metà degli intervistati italiani (54%) ha inoltre affermato di essere pienamente o parzialmente consapevole del ruolo dell'IA nel migliorare le esperienze online e di apprezzarne molto la semplificazione che ne deriva.

Avete un Hub di innovazione a Milano: quanto è importante per l'azienda?

È molto importante. Abbiamo investito nell'espansione della nostra rete di tech hub in tutta Europa, centri tecnologici posizionati vicino a città con una solida community di esperti in tecnologia e università leader in questo campo, quindi con accesso a una forza lavoro diversificata e altamente qualificata, come nel caso di Milano. Siamo stati in grado di creare un team molto forte con sede a Milano, composto da professionisti che provengono da tutta l'Italia e che per noi è una sede vibrante. La nostra strategia globale riguardo gli hub sostiene l'attrazione, la fidelizzazione e lo sviluppo dei talenti e incoraggia l'innovazione in generale, non solo all'interno dell'azienda.
Ciò che mi rende davvero felice è che non abbiamo solo un ufficio, ma un hub che fa parte dell'ecosistema digitale locale. Nei nostri uffici si tengono costantemente tech talk aperti ad altri esperti del settore e c'è un vivace scambio di idee. In questo modo traiamo profitto da Milano, ma restituiamo anche qualcosa alla community tech locale.

Alla luce della crescente integrazione dell'AI, come si evolverà la ricerca di profili professionali nel settore viaggi?

Ci sono due aspetti da considerare: Il primo è che, naturalmente, è necessario lavorare con talenti che capiscano come funzionano l'AI e l'apprendimento automatico e che sappiano sfruttare queste nuove tecnologie. In questo caso, si tratta di competenze che si possono acquisire e trasferire attraverso la formazione. D'altra parte, ed è un aspetto altrettanto importante, ci sono la mentalità, la passione, l'energia delle persone. Abbiamo bisogno di persone che vogliano plasmare il futuro, che esplorino insieme a noi le modalità con cui utilizzare al meglio queste tecnologie per i nostri clienti. Aspetto che diventa ancora più importante con l'AI, dato che la velocità con la quale si evolve sta progredendo molto.
Come azienda, da tempo investiamo nell'AI e abbiamo uno dei più grandi team di data science del settore. Ma ora il nostro impegno va ben oltre i soli esperti di AI. Al momento diamo infatti a tutti i nostri team la possibilità di sfruttare questa tecnologia: dai software engineer che sviluppano sistemi e piattaforme solide, ai data analyst che arrivano a intuizioni preziose, ai customer experience designer che ottimizzano i viaggi degli utenti, fino agli specialisti dell'AI che progettano e perfezionano algoritmi intelligenti, ogni ruolo è essenziale.