26/03/2025
E-commerce 2025: Social Commerce, AI e le nuove attese dei consumatori
Ko (Auctane): L'e-commerce nel 2025 sarà guidato da AI, marketplace e social commerce, con consegne rapide.
Nel 2025, il settore dell'e-commerce sarà profondamente trasformato da progressi tecnologici e nuovi comportamenti d'acquisto. Un'indagine di Packlink, intitolata "Prospettive del Commercio Elettronico per il 2025", evidenzia come l'intelligenza artificiale (AI), i marketplace, il social commerce e le aspettative dei consumatori stiano ridefinendo il panorama della vendita al dettaglio.
I consumatori moderni richiedono rapidità, personalizzazione e fluidità nel processo di acquisto. Il 65,1% degli italiani si dichiara pronto a cambiare brand se non trova opzioni di consegna convenienti, e oltre la metà (51,2%) abbandonerebbe un marchio che delude le proprie aspettative.
"Le aziende che avranno successo saranno quelle che capitalizzeranno sull'evoluzione degli ecosistemi digitali, dando priorità alla velocità, alla convenienza e alle esperienze personalizzate", afferma Albert Ko, CEO di Auctane, società madre di Packlink.
I marketplace online, come Amazon, dominano l'e-commerce e la loro influenza è in crescita. Il 78,5% degli italiani acquista su queste piattaforme. I mercati di seconda mano, come eBay, guadagnano popolarità: un terzo degli italiani (29,4%) ha già acquistato su queste piattaforme e il 48,9% prevede di farlo ancora di più.
Il social commerce sta cambiando il modo in cui i consumatori scoprono e interagiscono con i brand, trasformando piattaforme come TikTok e Instagram in destinazioni di shopping. Il 64,6% degli italiani considera una forte presenza sui social media un fattore cruciale nella scelta di un brand. Il 13,9% degli italiani già acquista tramite i social media e il 35,2% prevede di farlo di più.
Le aspettative dei consumatori sono in aumento, con il 61,1% degli italiani che dichiara di avere standard di acquisto online più elevati. Gli acquirenti sono sempre più orientati al valore, con oltre la metà (51,7%) che sceglie brand attenti all'ambiente, che supportano le imprese locali o offrono opzioni di seconda mano.
