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18/09/2019

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I creativi verranno sostituiti dall'Intelligenza Artificiale - Punto e a Capo - @gigibeltrame

O meglio: i computer sostituiranno gli umani?

La questione più ricorrente, non solo in Italia ma a livello internazionale, è "l'uomo verrà sostituito dai computer"?
Ovviamente non esiste una risposta definitiva, perché la capacità di calcolo dei computer raddoppia ogni anno e mezzo e quindi è molto probabile che prima o poi accada.
In Digilosofia ho cercato di spiegare più volte che non è la domanda gusta da porsi, perché l'evoluzione ci ha insegnato che l'uomo ha sempre trovato il modo di adattarsi al cambiamento fin dall'invenzione della ruota o dell'aratro.
Il fondo, la scoperta del vapore serviva per prendere il posto dei muscoli per fare viaggiare i telai.
Quindi accadrà, ma non subito.
La questione diventa più spinosa per chi si occupa di marketing, perché già oggi chi si occupa di questo settore dispone di tantissime opportunità per automatizzare molte delle operazioni, ma non solo, esistono tante applicazioni che svolgono dei compiti in maniera completamente automatica e sono in grado di scrivere post o inviare email perfettamente personalizzate.


I creativi, coloro che una volta avremmo chiamato semplicemente come copy, sono davvero in pericolo? Una macchina sarà in grado di sostituire le persone scrivendo un testo?
La mia risposta, anche in questo caso è semplice: quando un'intelligenza artificiale sarà capace di creare correlazioni complesse, forse sì. Per ora siamo molto lontani. Per esempio, difficilmente un'intelligenza artificiale può possedere il senso dell'umorismo, il sarcasmo, comprendere le emozioni o emozionare.
La creatività di un messaggio non è da confondere con la strategia di una campagna: in fondo la creazione di messaggi automatici su di un canovaccio preciso è una realtà diffusa a costi irrisori dagli inizi degli anni 2000.
Una macchina può offrire rapidamente le varie opzioni - chi ha giocato qualche volta a Ruzzle, ormai caduto quasi in disuso, lo sa - ma non ha la fantasia e la capacità di ragionamento e di correlazione degli esseri umani.
E per altro, tra gli organismi viventi solo la specie umana ha coltivato e arricchito questa caratteristica.



Insomma, la tecnologia fa passi da gigante, l'intelligenza artificiale e il machine learning sono validi strumenti per vedere nei dati quello che noi fatichiamo a trovare, ma per il momento noi umani siamo di gran lunga superiori. E ci evolveremo ancora. @gigibeltrame su LinkedIn e su Twitter
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