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24/01/2018

leisure

Oman: una meta turistica che piace sempre di più agli italiani

Il sultanato registra il record assoluto di visite e si conferma una meta di tendenza per il 2018. Si pensa già al futuro, con nuovi progetti e grandi novità previste per i prossimi mesi

Il 2017 è stato un anno da record per il Sultanato dell'Oman che ha accolto 43.664 visitatori italiani, registrando una crescita del 35.3% rispetto all'anno precedente. Attualmente l'Italia rappresenta il quarto mercato a livello europeo, dopo UK, Germania e Francia e il sesto mercato internazionale. In totale, nel 2017 sono stati 702.922 i turisti internazionali che hanno scelto l'Oman come meta per i loro viaggi, cifra che ha portato a un incremento del 13.1% rispetto al 2016.
"Il 2017 è stato un anno di crescita, con un ottimo incremento percentuale per il mercato italiano", ha affermato Massimo Tocchetti, Rappresentante per l'Italia dell'Ufficio del Turismo del Sultanato dell'Oman. "Questi risultati sono il frutto di una strategia a due livelli: il primo prevede un posizionamento della destinazione presso una clientela di viaggiatori di medio/alto profilo culturale che acquista il prodotto principalmente dai tour operator tradizionali; il secondo livello comprende la promozione verso un pubblico più a carattere vacanziero - in particolare coppie e famiglie con bambini - che sceglie la località di Salalah affidandosi a operatori villaggisti".

Riguardo ai progetti futuri, Tocchetti prosegue: "Il sentiment tra gli operatori anche per il 2018 è positivo e - da parte nostra - sosterremo il mercato, sia sul fronte del trade sia che verso il consumer, così da proporre a ciascun target esperienze turistiche uniche e valorizzare al meglio il patrimonio culturale e naturalistico. Ci rivolgeremo in modo specifico ai diversi target, ricordando le caratteristiche del paese, le esperienze uniche che offre e, non ultimo, che l'Oman è tra i Paesi più sicuri al mondo".
Il 2018 si preannuncia interessante, come già segnalato dagli operatori turistici e dai media. In particolare, ASTOI, l'Associazione di Categoria dei Tour Operator aderente a Confindustria, tramite un'indagine tra i suoi associati ha segnalato l'Oman tra le destinazioni del 2018. In parte il successo è anche dovuto della promozione della destinazione sui social da parte di VIP e influencer. Tra i primi, spiccano Camila Raznovich e Martina Colombari, che hanno scelto l'Oman per trascorrere le proprie vacanze natalizie in famiglia, seppur optando per due itinerari diversi: la conduttrice di Kilimangiaro ha infatti visitato il nord del Paese, da Muscat ad As Sifah, passando dal Sharqiya desert e dal massiccio di Jabal Akhdar, mentre l'ex Miss Italia ha preferito una vacanza a tutto relax sulle spiagge di Salalah.

Anche alcuni influencer del mondo dei viaggi hanno contribuito a far conoscere l'Oman a un pubblico più ampio e giovane.
Le buone notizie non finiscono qui: a fine primavera aprirà l'aeroporto internazionale di Muscat, che ambisce ad essere incluso tra i migliori 20 aeroporti del mondo entro il 2020, grazie al design moderno e all'utilizzo di tecnologie innovative che permettono di velocizzare le procedure di sicurezza riducendo i tempi di attesa.
Nel 2018 tante saranno le novità anche dal punto di vista del prodotto, proprio per rispondere al continuo incremento degli arrivi e differenziare l'esperienza a destinazione. Per quanto riguarda le strutture, dopo la recente apertura del Mysk Al Mouj Hotel, che sarà la sede dal 18 al 19 gennaio della Al Muoj Muscat Marathon, in primavera è prevista anche l'inaugurazione del Kempinski, un hotel di lusso con due chilometri di spiaggia privata, un campo da golf con 18 buche e il porto turistico per yacht più grande del Paese. Oggetto di rinnovamento anche l'hotel 5 stelle Al Husn firmato Shangri-la che sarà completato nell'offerta con una Spa riservata ai clienti dell'albergo.

Infine, a seguito di importanti lavori di rinnovamento, riaprirà in autunno l'Al Bustan Palace, il resort cinque stelle della catena Ritz-Carlton dotato di una delle spa più belle in assoluto: la Six Senses.
E ancora, il porto Muscat sembra essere destinato a diventare sempre più polo di attrazione per passeggeri che un hub commerciale: non solo è un punto di riferimento turistico in quanto qui fanno scalo le crociere, ma mira ad essere una vera e propria attrazione, come dimostra il nuovo Muttrah Fish Market, progettato dallo studio norvegese Snøhetta e già diventato un landmark urbano. Il nuovo mercato ittico, che si inserisce armonicamente nel contesto paesaggistico circostante, occupa una superficie di 4.000 mq ed è disposizione non solo dei pescatori locali ma anche dei turisti, che possono assaggiare street food locale presso il ristorante interno e godere di una vista panoramica sulla baia dal livello superiore dell'edificio. Il mercato del pesce costituirà, insieme all'attesissimo giardino botanico, un esempio riuscito di congiunzione tra design e tradizione. .


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