In termini di spesa, questo significa circa 100 euro in più all'anno per utenza.
Le offerte a prezzo variabile, invece, presentano rincari ancora più significativi. La migliore offerta disponibile oggi sul mercato libero è in media il 12,5% più alta rispetto a sei mesi fa, con una forbice che va dal +11,3% di Palermo al +13,5% di Trento. La bolletta media nelle principali città italiane è di 1.697 euro annui, contro i 1.508 euro dello scorso maggio, con un rincaro pari a quasi 190 euro all'anno per chi attiva oggi una fornitura a prezzo variabile.
Energia elettrica: offerte omogenee ma con un rincaro del 7,5%-8,43%
Sul mercato libero della luce, le offerte sono più omogenee sul territorio. La migliore offerta disponibile sul portale Arera è la stessa in tutte le città, con condizioni identiche. Considerata una famiglia con 3 kW di potenza e un consumo da 2.
700 kWh annui, la bolletta media è di 735,08 euro per il prezzo fisso e di 732,51 euro per il prezzo variabile.
Rispetto a sei mesi fa, la bolletta della luce per chi attiva oggi una fornitura sul mercato libero è più alta dell'8,43% per il prezzo fisso (+57 euro annui a utenza) e del 7,5% per il prezzo variabile (+51 euro annui). Rispetto al mercato tutelato, dove sono rimasti i clienti vulnerabili, la maggiore spesa con queste offerte si attesta a circa 100 euro annui a utenza.
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