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03/08/2022

leisure

Il gas fee e la velocità delle blockchain sono un problema

I costi delle commissioni e il numero di transazioni al secondo limita l'uso delle blockchain a livello business

Le blockchain non sono tutte uguali, ma soprattutto, non sono tutte efficienti e non sono tutte allo stesso prezzo.
Non sto parlando delle crypto valute, sto parlando dell'uso delle blockchain a livello business.
Startup e aziende stanno realizzando sempre più progetti che sfruttano le blockchain per verificare determinati passaggi, ma l'uso di un sistema decentralizzato ha sempre e comunque un costo, sebbene molto limitato, che viene chiamato "gas fee", in pratica le commissioni pagate dagli utenti per compensare il dispendio di energia necessario per elaborare e convalidare le transazioni sulla catena.
Il costo, veramente irrisorio, non è pari a zero, per cui molti progetti che fanno un uso scriteriato di lettura e scrittura finiscono con pagare qualche decina di euro al giorno di transazioni, nel 97%, secondo uno studio di PwC, assolutamente inutili.
Un dispendio di costi e di energia del tutto inutile, che però finisce con l'impattare la velocità di esecuzioni delle operazioni.
Non è un caso per cui blockchain come Ethereum siano considerate estremamente lente per alcune applicazioni business, mentre altre, di concezione più recente, permettono di eseguire migliaia di convalidazioni al secondo, contro la ventina proprio di Ethereum.


Questa potrebbe non essere una limitazione, ma ovviamente dipende dal numero di transazioni che sono previste dall'applicazione.
Il problema vero è che le aziende o non conoscono o non si fidano di altre blockchain, ma la velocità e i costi giustificherebbero il loro uso.
L'implementazione all'interno di un'applicazione è per tutti molto semplice, qualche linea di codice da scaricare tipicamente da Github e una registrazione di un token di identificazione, per cui anche il passaggio da una blockchain ad un'altra non è qualcosa di impraticabile.
Eppure sia startup sia fintech di nuova generazione non sfruttano le potenzialità e si appoggiano a sistemi estremamente rodati, che hanno il vantaggio di essere stra-conosciuti e con ottima reputazione, ma dalle prestazioni inaccettabili per un uso massiccio.
Non è un problema italiano, un po' in tutto il mondo si avverte questo problema.
Anzi, alcuni sistemi NFT stanno collassando per il costo del "gas fee", che rende non accessibile il costo rispetto all'acquisto del prodotto digitale.
E' chiaro che se le cifre sono alte, il problema non si pone, ma per transazioni di pochi euro inizia ad essere non conveniente.



Incredibile.


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