Editoriale
Un 2022 tra incognite, certezze e tante difficoltà
Inizia l'anno e il Paese è ancora alle prese per il terzo anno con la pandemia. Il vaccino che avrebbe dovuto esser risolutivo tale non si è rivelato e vedremo cosa ci riserva il futuro con la variante Omicron e quelle nuove che verranno. Se su questo non vi sono certezze, è ormai più che assodato che nei prossimi mesi assisteremo ad un clamoroso aumento delle bollette energetiche. Gas e luce subiranno rincari tali che metteranno in seria difficoltà imprese e famiglie. E' il primo e pesante tributo alla green economy, adottata dalla UE senza una vera ed efficace transizione. C'è chi ipotizza blackout programmati, un po' come le domeniche senza automobili per risparmiare sulle importazioni di petrolio negli anni 70. Blackout che peraltro hanno già sperimentato in modo inatteso in Germania, a Berlino. Come si sta al freddo e senza luce d'inverno? E le aziende, specie quelle più energivore del manifatturiero, come potranno lavorare? Peraltro l'aumento delle bollette drena ulteriormente liquidità nel sistema, ma fa crescere anche l'inflazione, pur se in modo artificioso. E' chiaro che i maggiori costi per chi produce si rifletteranno sui prezzi, e questo non incentiverà i consumi.