maggiormente dei servizi
pre-recupero. La società
opera in un particolare
settore del terziario
avanzato che si muove in
controtendenza rispetto al
mercato, permettendo di
conseguire risultati migliori
proprio in concomitanza
con i momenti di difficoltà
generale. La svolta decisiva
per la società risale al
giugno del 2007, quando
una holding composta da
diversi imprenditori del
Nord Italia acquista la
maggioranza di Eurocredit.
Oggi la holding detiene il
94% delle quote, il restante
6% è rimasto a due soci
fondatori, garantendo così
la continuità col passato.
“L’attenzione dedicata al
cliente e la capacità di
personalizzare i servizi ci
hanno permesso di passare
indenni laddove altri non
ce l’hanno fatta - prosegue
Marinacci -. Prima del 2007
avevamo 400 clienti con 400
prodotti sostanzialmente
diversi. Tale capacità di
personalizzazione delle
soluzioni è stata mantenuta
con la nuova proprietà e
oggi possiamo contare
su oltre 3000 clienti”.
Da questa esperienza
nasce nel 2008 “Mia
Informazione”, attualmente
il servizio di punta di
Eurocredit. Si tratta di un
servizio modulare spinto
che permette di comporre
in modo dettagliato la
propria informazione. Mia
Informazione contempla in
sé numerosissimi prodotti
assemblabili come in un
vero e proprio configurator.
In precedenza, questo
servizio era rivolto solo al
grosso cliente, ora, invece,
ogni cliente può usufruirne.
Eurocredit chiude pertanto il
bilancio d’esercizio del primo
semestre 2010 registrando
un fatturato di quasi 2 milioni
e mezzo di euro, il 10%
in più rispetto allo scorso
anno. Eurocredit ha già
predisposto un business
plan ancor più ambizioso,
che porterà la società a
superare i 10 milioni di
euro entro il prossimo
biennio. Come? Attraverso
una scelta strategica
inusuale per il settore,
ovvero puntando sulla forza
vendita dei dipendenti.
“L’implementazione della
rete commerciale è un
nostro obiettivo primario.
Prima del 2007 il servizio
reso era già di alta
qualità ma, dall’avvento
della holding, siamo stati
finalmente in grado di offrire
maggiore differenziazione
anche verso la piccola-
media impresa”, spiega
Marinacci. La crescita
interna passa attraverso il
progetto Business School,
coinvolgendo nel piano
di sviluppo forze fresche,
con figure junior cresciute
secondo il percorso di
formazione Eurocredit.
“Forniamo loro tutta la
preparazione tecnica, il
know-how aziendale e
di prodotto. Questo ci ha
permesso, per esempio,
di chiudere il percorso a
fine 2009 con numerosi
inserimenti in due aree
strategiche di primaria
importanza, quella milanese
e quella bresciana. Il piano
di sviluppo, comunque,
si completerà nel corso
di quest’anno, quando
sarà operativa una nuova
squadra di circa trenta
risorse in grado di coprire
direttamente tutte le zone
strategiche dal punto di vista
imprenditoriale” – conclude
Marinacci.
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