Business Community Magazine - Agosto 2010
Simulazione dell’impatto
di Basilea 3 sui Confidi
I nuovi criteri di rating andrebbero a colpire specialmente le
PMI attraverso l’innalzamento del requisito patrimoniale
Il Comitato di Basilea
(creato in seno alla
Banca per i regolamenti
internazionali) ha
recentemente rilasciato due
documenti di consultazione,
ribattezzati Basilea 3,
che contengono revisioni
che dovrebbero rendere
il sistema finanziario più
stabile. La grande crisi
finanziaria degli ultimi
anni ha infatti evidenziato
l’insufficienza patrimoniale
delle banche, attualmente
regolamentate dagli
accordi di Basilea 2.
In linea generale, le
modifiche vanno nella
direzione di rendere
più stringenti i requisiti
patrimoniali, soprattutto nei
confronti delle operazioni
di finanza strutturata.
La nuova normativa
consiste primariamente
nell’innalzamento del
requisito patrimoniale nei
confronti di esposizioni
verso altre imprese
finanziarie. In altri termini,
poiché la crisi ha messo
in evidenza che il grado
di interconnessione tra
le banche le rende più
esposte al rischio sistemico
rispetto alle imprese
industriali, la norma
proposta richiederebbe
di detenere più capitale
se si prestano soldi sul
mercato interbancario. Tra
i soggetti maggiormente
penalizzati da questa
ipotesi si evidenziano
sia gli istituti di credito di
dimensioni maggiori sia gli
altri intermediari finanziari
(indipendentemente dalla
dimensione) che generano
la maggior parte dei profitti
dall’attività finanziaria, come
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