Business Community Magazine - Agosto 2010
subito, i nostri lettori sono
giunti via smartphone a
leggere i contenuti, hanno
apprezzato la rapidità delle
applicazioni, la fruibilità e
hanno condiviso gli articoli
aumentando, così, la
base di lettori. Volevamo
creare un prodotto ricco di
interattività e multimedialità,
ma i nostri lettori preferivano
leggere i testi da cellulare
e questo ha modificato il
progetto fin dai primi giorni.
Abbiamo proseguito su
questa strada sfogliabile/
consultabile fino al numero
di luglio, dove abbiamo
deciso di intraprenderne
un’altra, quella delle pagine
web dell’”impaginato” fruibili
nello standard html. Pur
mantenendo viva la sezione
mobile del giornale, da
luglio Business Community
è potenzialmente lo stesso
sia su computer sia su
cellulari, ma soprattutto
siamo diventati facilmente
leggibili sull’iPad, la
tavoletta Apple.
Una scelta coraggiosa che
però ci ha visto ancora
premiati nei numeri,
ulteriormente aumentati
sebbene, nel momento in
cui scriviamo, non sono
ancora definitivi. Perché
una scelta coraggiosa?
Perché non abbiamo
fatto un’applicazione per i
vari telefonini e iPad, ma
abbiamo creato un sito
facilmente fruibile. Abbiamo
ascoltato i nostri lettori che
volevano poter stampare gli
articoli in modo semplificato.
Stiamo parlando ancora di
“numeri zero”, esperimenti,
ma la multimedialità, oggi
limitata ai video e poche
interazioni, raggiungerà
presto altri elementi,
facendo in modo che la
fruizione sia il più possibile
interattiva e interessante per
il nostro target di lettori.
Siamo stati coraggiosi:
poteva essere sufficiente
realizzare una newsletter,
come ce ne sono tante, ma
non abbiamo mai creduto in
quel mezzo considerandolo
obsoleto. Potevamo
scegliere di fare un sito, ma
anche in questo caso non ci
saremmo sufficientemente
caratterizzati e differenziati
rispetto alla concorrenza.
Abbiamo puntato tutte le
nostre carte sulla semplicità
e sulla compatibilità, ma
soprattutto sui contenuti.
Niente fronzoli grafici, e
solo noi sappiamo a cosa
abbiamo dovuto resistere,
per poter offrire articoli
leggibili. Fino al numero
di giugno, solo un quarto
dei nostri utenti leggeva
il giornale nella versione
sfogliabile, da PC. Oggi,
allargando la compatibilità,
siamo giunti più di un
terzo. E’ evidente che
il nostro target di lettori
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