Magazine di Febbraio2012

Il valore
di Facebook
per l’economia italiana

Secondo una ricerca Deloitte il social network contribuisce alla crescita del PIL per 2,5 miliardi di euro

In base a uno studio pubblicato da Deloitte, Facebook contribuisce alla crescita dell’economia italiana con un indotto di circa 2,5 miliardi di euro e più di 33.000 posti di lavoro. La ricerca rivela per la prima volta il valore della piattaforma sociale di Facebook nel mondo business nei Paesi dell’Europa a 27. Pubblicità, fan page, applicazioni, eventi organizzati su Facebook e l’utilizzo da parte degli utenti di linee fissa o mobile per collegarsi incrementano di 15,3 miliardi di euro il giro d’affari delle aziende europee e contribuiscono a generare circa 232.000 posti di lavoro. La quota dell’Italia è del 16%.

per molte persone Facebook è il fattore decisivo per la scelta di un prodotto o un servizio


I risultati dello studio sono stati comunicati oggi da Sheryl Sandberg, COO di Facebook, durante la DLD conference a Monaco di Baviera: “Lo studio dimostra come Facebook sia un fenomeno che va ben oltre il condividere foto o restare in contatto con gli amici; il mondo dei social media significa sempre di più crescita e lavoro. Come sottolinea la ricerca di Deloitte, i social media si stanno dimostrando particolarmente validi per le piccole e medie imprese che formano la struttura portante dell’economia europea. L’impatto dei social media è davvero una sorpresa positiva di questi tempi, ma la crescita non avviene da sola. Dobbiamo investire in formazione, tecnologia e reti in modo che i social media possano continuare a guidare l’innovazione e la crescita economica”.
La ricerca di Deloitte ha preso in esame l’impatto di Facebook su quattro diverse categorie:
1. Impatto diretto: Facebook dà lavoro a un importante team in Europa, che significa denaro speso per stipendi, edifici, attrezzature e fornitori.
2. Partecipazione al business: le aziende aumentano il loro fatturato e costruiscono i loro brand grazie alla pubblicità gratuita e a pagamento, alle fan page, ai “mi piace” e comunicando direttamente con i consumatori.
3. Impatti sulla piattaforma: le società che in Europa sviluppano applicazioni per Facebook danno lavoro a migliaia di persone. Inoltre, gli eventi social pianificati online generano ulteriori spese in location, cibo, bevande.
4. Impatto sulle vendite in tecnologia: per molte persone Facebook è il fattore decisivo per la scelta di uno smartphone o tablet. L’accesso al sito o all’app di Facebook determina il consumo in connessioni mobili e fisse.
Facebook si impegna a contribuire alla crescita dell’economia europea, continuando a supportare le piccole e medie imprese. E per dimostrare questo impegno, Facebook ha deciso di offrire 100 euro di pubblicità gratuita a 50.000 piccole medie imprese in Italia, Regno Unito, Germania, Spagna.



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Articolo pubblicato nel Magazine di Febbraio2012