BusinessCommunity.it

_Gennaio2013

fare

Le start up come modello di affermazione del talento

Credendino (IB&II Youth): Intendiamo diventare il principale punto di raccordo tra i giovani italiani e tutti gli operatori dell’innovation value chain

Le start up sono da qualche tempo l\'indicatore di come si aprocciano i giovani talenti con idee sul mercato. Mai come in questo momento investitori italiani e internazionali sono alla ricerca di idee e progetti innovativi che possano essere motivo di business. E sono diverse le formule premianti e gli incubatori che sono disposti a dare attenzione e credito ai giovani, che in questo modo possono fare impresa. Ne parliamo con Marco Credendino, Founder dello Youth Chapter di Italian Business & Investment Initiative, Consultant e VC Advisor.

Oggi si guarda molto alle start up. In quali ambiti?

La parola dell’anno 2012 è stata “start up”: ne abbiamo letto quotidianamente su giornali e riviste, ne abbiamo sentito parlare ormai frequentemente anche in Tv e, soprattutto, continuiamo a leggere di idee innovative e di giovani alla ricerca di un successo imprenditoriale sul web. Oggi finalmente le start up vengono considerate come una delle leve fondamentali per permettere la crescita economica del nostro Paese.
Il trasferimento tecnologico che porta le ricerche scientifiche alla commercializzazione sta facendo crescere in maniera esponenziale il numero di imprese hi-tech nei settori più disparati.

Non parliamo solo di mondo digitale ma anche e soprattutto di biotecnologie, nanotecnologie, scienze biomediche, tecnologia delle comunicazioni, ingegneria aereospaziale e dei nuovi materiali, design industriale, tecnologie per la protezione ambientale e la produzione energetica. Si parla di start up non solo per un immediato amore per le iniziative imprenditoriali, ma soprattutto perché i giovani talenti italiani stanno iniziando a rendersi conto che è possibile sfruttare capacità e competenze acquisite in maniera costruttiva al fine di reagire in maniera attiva alla profonda crisi del saturo mondo del lavoro italiano.

Quali prospettive ci sono oggi per i giovani italiani?

L’ecosistema start up in Italia sta profondamente cambiando. Per la prima volta, grazie al Decreto legge sulle start up sono state introdotte nel nostro sistema legislativo delle norme a favore delle nuove imprese hi-tech. La Task Force del Ministero dello Sviluppo Economico, guidata da Alessandro Fusacchia, ha effettuato una delle più importanti operazioni a favore delle nuove imprese nel nostro Paese. Nonostante l’attenzione mediatica sia maggiormente rivolta sulle SRL Semplificate, le cosiddette imprese a “costo zero”, non passano assolutamente in secondo piano le norme riguardo l’introduzione dell’Equity Crowdfunding, riguardo la fiscalità agevolata sia per le nuove attività innovative e per gli investimenti delle grandi imprese in start up.



Quali sono le case history di eccellenza?

La notizia positiva è che attualmente esistono diverse iniziative degne di nota per risultati e attività svolte. Partiamo da Fulbright BEST, programma lanciato nel 2006 in Italia che permette ai giovani talenti italiani di intraprendere un percorso di formazione e academic training negli Stati Uniti per acquisire le competenze necessarie a lanciare una start up in italia. Tra i casi di successo occorre far cenno a Mind The Bridge, fondazione guidata da Marco Marinucci e Alberto Onetti che ormai da anni selezionano le migliori start up italiane fornendo loro risorse finanziarie, mentorship e networking internazionale. L’ Innovation Supply chain Italiana prosegue poi con Italian Business & Investment initiative ( italianbusiness.org ), organizzazione guidata da Fernando Napolitano, che crea un ponte tra Italia e Stati Uniti per presentare le idee italiane più innovative ad una platea di investitori internazionali. Il progetto in partnership con Innogest, Intesa San Paolo e Atlante Ventures ha presentato lo scorso 28 Novembre a New York ben 12 promettenti start up italiane.


Tra le migliori ArtistFan, piattaforma interattiva online gratuita a disposizione 
di musicisti alle prime armi e non per 
la distribuzione 
e la promozione di musica, video, merchandising e concerti in streaming, e Stereomood, web radio che suggerisce
ai propri utenti cosa ascoltare a seconda 
del loro stato d’animo. 
 
Prevedete nuove iniziative?

Ultima iniziativa lanciata è Italian Business & Investment Initiative Youth, comunità di scambio composta da studenti, ricercatori, startupper e giovani professionisti che promuove la creazione d’impresa facilitando l’accesso a risorse umane e capitali attraverso una continua interazione tra i giovani, le istituzioni pubbliche e private, le aziende e gli istituti finanziari. IB&II Youth intende diventare il principale punto di raccordo tra i giovani italiani e tutti gli operatori dell’innovation value chain. Il fine è di diffondere un modello di “rivoluzione imprenditoriale” e di avviare il necessario cambiamento di mindset della nuova generazione italiana.


Tra le attività svolte eventi di formazione, VC advisory e servizi di consulenza per i giovani con idee di business, business plans, brevetti e start up avviate.


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it