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_Gennaio2013

economia

Torna lentamente a crescere il settore immobiliare cinese

Liu Yuan (Centaline): Il governo cinese vuole mantenere la stabilità del mercato immobiliare. Se i prezzi delle case rimbalzano troppo in fretta, Pechino adotterà contromisure

L’andamento dei prezzi delle case in Cina ha mostrato nuovi segnali di ripresa, consolidandosi nel mese di novembre. E’ stato infatti il quarto mese negli ultimi cinque a mostrare un aumento, dopo una campagna biennale del governo per contenere il deterioramento dei prezzi.
Il prezzo medio delle case nelle 70 principali città della Cina è salito dello 0,3% nel mese di novembre rispetto al mese precedente, dopo un aumento 0,05% nel mese di ottobre, secondo i calcoli della Reuters sui dati diffusi dal National Bureau of Statistics (NBS). Il settore immobiliare, che ha un impatto diretto in circa 40 altri settori di attività in Cina, è un fattore chiave nella seconda economia mondiale, che sta rinascendo da un poco brillante terzo quadrimestre.
I segni di una svolta immobiliare coincidono con altri dati di novembre pubblicati di recente, che hanno mostrato un aumento della produzione industriale e delle vendite al dettaglio, al un ritmo annuale più veloce negli ultimi otto mesi, rafforzando le ipotesi di crescita accelerata nel quarto trimestre rispetto al 7,4% del terzo trimestre.


"Il rischio di una stretta immobiliare è cresciuto a causa dei prezzi delle case in aumento, con il rilancio dell\'economia e la stabilizzazione degli investimenti", ha chiarato Zhao Xinkui, un analista immobiliare di Huarong Securities a Pechino.
Un sondaggio Reuters ha rilevato che gli economisti si aspettano un aumento del 7,0% nei prezzi delle abitazioni nel 2013 e un aumento del 5,0% nel 2014 a causa di una economia rilanciata alla forte domanda di abitazioni.
I prezzi delle case sono saliti mese su mese in 53 su 70 grandi città monitorate dalla NBS nel mese di novembre, dallle 35 di ottobre, confermando un trend di recupero del mercato immobiliare.
Sempre la NBS ha anche affermato che i prezzi delle case nuove a Pechino nel mese di novembre sono saliti dello 0,7% rispetto all\'anno precedente, e rispetto al -0,2% di ottobre. A Shanghai, nel frattempo, continua la frenata del calo dei prezzi, scesi dello 0,8% nel mese di novembre su un anno fa, contro un calo 1,3% annuo nel mese di ottobre.
L’annuale conferenza delle politiche cinesi ha ribadito che Pechino manterrà controlli sulle proprietà immobiliari, incluse le restrizioni su quanti soggetti possono acquistare case.


Il boom dei prezzi delle abitazioni tra il 2009 e il 2011 ha spinto i costi ben al di là della portata di molte persone della classe media in rapida crescita in Cina, seminando il malcontento sociale. Un così modesto aumento del prezzo delle abitazioni, se trasformato in un forte rimbalzo nel 2013, avrebbe alimentato l\'incertezza del mercato sul rischio che Pechino cercherebbe di soffocare ulteriormente il mercato immobiliare attraverso i controlli. La lotta della Cina contro la speculazione immobiliare è entrata nel suo terzo anno, ma la classe media cinese è ancora tagliata fuori dal prezzo del mercato immobiliare urbano.
Un recente piccolo aumento dei costi del terreno - in genere un preludio all’aumento del prezzo delle case - ha cambiato il sentiment di mercato e ha spinto gli aspiranti acquirenti di nuovo verso il mercato, nel tentativo di anticipare gli aumenti.
Il migliore think tank statale ha avvertito che la Cina deve applicare quest’anno nuovi controlli sulla proprietà per frenare la speculazione e prevenire che una prevedibile modesta ripresa dei prezzi delle case si trasformi in un forte rimbalzo.



"Il governo cinese vorrebbe mantenere la stabilità del mercato immobiliare. Se i prezzi delle case e le vendite rimbalzano troppo in fretta nel 2013, il governo potrebbe applicare nuove politiche di stretta, tra cui l\'espansione della tassa di proprietà al di là di Shanghai e Chongqing", ha affermato Liu Yuan, capo della ricerca presso la struttura di consulenza immobiliare Centaline.
L’impennata dei prezzi degli immobili era una delle principali conseguenze di ultimo sforzo di stimolo economico della Cina: il pacchetto da 4 miliardi di yuan (circa 635 miliardi di dollari) lanciato nel 2008, nel profondo della crisi finanziaria globale. Rispetto ad un anno fa, però, i prezzi delle case sono ancora in calo a livello nazionale. Il calo dello 0,7% nel mese di novembre è stato il nono calo, ma minore rispetto alla caduta dell’1,1% su anno del mese di ottobre.


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