Innovazione e valorizzazione delle risorse umane, un binomio vincente per Salvagnini Group
Tarasco (Salvagnini): L’esigenza di un cambiamento organizzativo ci ha portato ad avviare il “percorso della consapevolezza”, con il supporto di ADP nell’implementazione di un sistema gestionale HR adottato a livello globale
Può un’azienda che nel mondo conta circa 1.400 dipendenti – di cui 700 in Italia – e genera un fatturato pari a circa 260 milioni di euro, con una focalizzazione “product oriented” e una cultura conservativa molto radicata, avviare, in poco più di due anni, un percorso che la porti a valorizzare il proprio capitale umano, quale elemento indispensabile per competere nel mercato?

La risposta è affermativa, sebbene Salvagnini Group, specializzata nel settore della meccanica strumentale, fino al 2010 non possedeva un sistema integrato per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane, e la cultura d’impresa, di tipo familiare, non guardava con attenzione allo sviluppo organizzativo.
“L’avvio di quello che abbiamo chiamato “Percorso della consapevolezza”, voleva rendere evidente la necessità di operare un profondo cambiamento interno all’azienda, suggerita anche dalle mutate condizioni del mercato che è ormai globale", spiega Michele Taraschi, Direttore Human Resources di Salvagnini Group.
"Abbiamo realizzato che il vantaggio competitivo non si ottiene solo con il prodotto, ma anche grazie all’organizzazione e alla valorizzazione del capitale umano.
Il percorso è stato funzionale a rispondere all’esigenza di creare uno strumento unico di condivisione delle informazioni aziendali, integrato per tutte le realtà del gruppo, che parlasse lo stesso linguaggio e condividesse le stesse informazioni, di disporre di un metodo comune per la valutazione delle performance e per il knowledge transfer e che fosse in grado di sviluppare una visione sistemica dei processi aziendali”, conclude Taraschi.
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