Il Sei Nazioni continua a puntare sul supporto di Royal Bank of Scotland

Feehan (RBS): Per 11 anni abbiamo sostenuto il torneo e lavorato insieme per far crescere in modo esponenziale il movimento del rugby

La Royal Bank of Scotland (RBS) ha firmato un prolungamento di quattro anni della sua sponsorizzazione del mitico Torneo di rugby Sei Nazioni. L’istituto finanziario in parte nazionalizzato è divenuto title sponsor del campionato europeo per squadre nazionali nel 2003 ed è ora impegnato col torneo fino al 2017. L\'accordo vedrà anche RBS continuare a portare avanti RugbyForce, l\'iniziativa comunitaria che sostiene i locali club di rugby. L\'accordo attuale con il Sei Nazioni era in scadenza quest\'anno.
John Feehan, chief executive del Sei Nazioni di Rugby ha dichiarato: "Negli 11 anni in cui la banca ha sostenuto il campionato abbiamo lavorato insieme per far crescere in modo esponenziale il torneo sia a livello globale in termini di tifosi che apprezzano le partite, sia anche a livello comunitario, attraverso il programma RBS RugbyForce".
Gregory Thorpe, responsabile del brand e del marketing di RBS, ha aggiunto: "La nostra sponsorizzazione RBS al Sei Nazioni garantisce un valore significativo per la nostra attività ed è la pietra angolare di tutto ciò che facciamo nel rugby.

Il campionato è una fonte di orgoglio e di passione per molti dei nostri clienti, dal soggiorno alla sala per assemblee. Il nostro impegno ci aiuta a lavorare in modo più efficace con i clienti e per il collegamento con le comunità in cui operiamo".
Il Sei Nazioni del 2013 è iniziato il 2 febbraio con il Galles campione in carica. Nella prima giornata l’Italia ha battuto la Francia per 23 a 18, l’Irlanda il Galles (30-22), e l’Inghilterra ha liquidato la Scozia per 38 a 18.