BusinessCommunity.it

_Febbraio2013

idee

Mork & Mindy e il carnevale d'Italia

Mork viene dal pianeta Ork e Mindy cerca di spiegargli come funziona la vita sulla terra. Una rubrica di Gian Luca Bocchi

Mork: Ciao Mindy, che bello, finalmente è arrivato il Carnevale! Devo ancora decidere se mascherarmi da Zorro, il vendicatore degli oppressi, oppure impersonare qualche attore di Hollywood o qualche star internazionale, un divo del cinema, un rocker…

Mindy: Il vendicatore degli oppressi mi piace molto, è una figura sempre attuale, ma sulla star internazionale ti consiglierei qualcosa di più attuale: per esempio potresti vestirti da banchiere centrale o da leader di coalizione, oppure anche da consigliere regionale. Sono queste le figure più cool del momento. Come sei obsoleto.

Mork: Mindy ma sei impazzita? Di cosa parli, non ti riconosco più: ti sei bevuta il cervello?

Mindy: Si , scusa stavo provando ad aggiornare un po’ il mio mondo di riferimento. Volevo fare una puntata shock e accalappiare un po’ di nuovi lettori, ma non credo di essere tagliata per questo genere di cose: forse non so spararle abbastanza grosse, ma essendo in periodo carnevalesco, volevo adattarmi all’ambiente. La verità è che non ho mai sentito così tante fanfaronate tutte insieme, peccato che non provengano da uno spettacolo di varietà ma dal fior fiore del nostro mondo politico.

Proprio ieri ci pensavo: non vorrei che ci fossero troppe affinità tra il Carnevale e la scadenza elettorale. Non so se ti sei preso la briga di leggerti un po’ di proposte e di programmi, ma io sono piuttosto spaventata perché i leader dei partiti fanno a gara a chi la spara più grossa, in particolar modo sull’abbassamento delle tasse; è incredibile, ma nessuno ci dice che questa è di fatto una strada impercorribile nell’Europa dell’austerity.

Mork: Ho letto qualcosa di quest’austerity. Se non sbaglio ci fu in Italia negli anni settanta, quando le macchine potevano circolare a targhe alterne per la penuria di carburante.

Mindy: Mi compiaccio con te caro Mork per la buona volontà che dimostri anche nell’interessamento della storia recente di questo Paese. Ma purtroppo l’Austerity attuale è infinitamente peggiore di quella. Come saprai, da quanto l’Unione Europea ha puntato il proprio faro sul debito e sul deficit di tutti i paesi dell’Eurozona , sono stati imposti vincoli sempre più stretti in termini fiscali che, di fatto, impediscono ai singoli stati di muoversi su sentieri di spesa che possano far deragliare da questi binari.

Nonostante infatti vi siano evidenze sempre più diffuse che il rigore fiscale imposto agli stati peggiora ulteriormente lo stato di salute dell’economia, ai piani alti della UE si guardano bene dal tornare indietro sui propri passi. Se facciamo un brevissimo excursus storico degli ultimi tre anni, per esempio, scopriamo che da quando alla Grecia sono state imposte continue manovre fiscali , la sua economia è passata da uno stato di grave debolezza ad uno di coma irreversibile. Da più parti ci è stato detto che però anche i greci hanno le loro colpe, che “non fanno i compiti a casa”, che non applicano le misure concordate. A parte che non sono d’accordo per nulla su molte di queste affermazioni, ma anche se guardiamo per esempio all’Irlanda o al Portogallo , che potrebbero essere paragonati ad uno studente modello – anzi, il secchione della classe - dal punto di vista dell’applicazione delle misure imposte dalla Troika, troviamo comunque risultati desolanti anche per la loro economia. La gravità del contesto recessivo europeo infatti fa si che la riduzione della spesa pubblica e il contestuale aumento delle tasse provochino un avvitamento a catena dell’economia reale e un paradossale peggioramento dei parametri che si volevano migliorare! Curioso, no? Secondo te perché la Spagna non ha ancora chiesto gli aiuti finanziari di cui si parla ormai dalla scorsa estate?

Mork: Tu dici che è perché teme di dover sottostare a vincoli che soffocherebbero ulteriormente la sua già debole economia ?

Mindy: Direi che è un’ipotesi plausibile.


Sappi però che quello che mi fa veramente andare il sangue al cervello sono le menzogne reiterate da parte di quasi tutti coloro che ambiscono a governare il nostro paese nei prossimi anni, in merito soprattutto alla questione dell’abbassamento delle tasse. La maggior parte degli italiani non sa che dal 1 gennaio 2013 il Patto di Bilancio è di fatto già entrato in vigore e prevede impegni tali da parte del nostro paese in termini di rigore fiscale da non permettere alcun tipo di abbassamento delle tasse, figuriamoci la restituzione. Tanto per farti un paio di esempi significativi, posso dirti che l’adesione al patto impone il raggiungimento della parità del deficit, ovvero uscite pari alle entrate. Sai quanto è stato il deficit italiano negli ultimi anni? Dal 2001 al 2011 la differenza tra entrate e uscite è stata sempre nell’intorno del 3-4% del PIL ovvero, per dare un dato al 2011, il deficit era di oltre 60 miliardi (secondo i dati forniti da Eurostat), fuoriusciti per lo più per pagare gli interessi sul nostro enorme debito. E allora io mi domando se già con la pressione fiscale che abbiamo adesso siamo sulla linea di galleggiamento per quanto riguarda i parametri fiscali come faremo a ridurre le tasse?

Mork: Quindi mi stai dicendo che qualsiasi sia il responso delle urne il nostro Paese dovrà incamminarsi per un tracciato già percorso?

Mindy: E’ esattamente così mio caro Mork! E ti dirò che non è finita qui: l’adesione al Fiscal Compact comporta per tutti i paesi il cui Debito/PIL supera il 60% l’impegno a rientrare al di sotto di quella soglia entro vent’anni.


Questo per noi che siamo bellamente oltre il doppio (gli ultimi dati parlano di un 126%): mi sembra un bel progettino, che dici? Qualcuno te ne ha mai parlato? Facendo una ipotesi estrema, ovvero PIL stabile, dovremo scendere di 50 miliardi l’anno. Certo se il PIL crescesse potrebbe essere meno dura ma io allora mi chiedo: come facciamo a crescere? Il credito a imprese e famiglie è in contrazione, lo Stato non può spendere e/o investire per i vincoli suddetti, e le svalutazioni competitive sono proibite. Mi sfugge qualcosa? Temo di no, purtroppo. Eppure ogni giorno in cui apro un quotidiano una marea di fantasiose barzellette spacciate per proposte mi sommerge.

Mork: Mindy, ecco, io volevo un consiglio sul costume di Carnevale e tu mi hai sotterrato di considerazioni ben poco allegre...

Mindy: Mork, cerca di prendere il buono da ogni cosa. Mettiamola cosi: potresti vestirti da Fiscal Compact, e visto che per ora non lo conosce quasi nessuno, sarai il più originale di tutti. E’ anche probabile però che tra qualche mese ne parleranno tutti e tu sarai stato il precursore di un argomento che ti assicuro andrà molto di moda.



ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it