BusinessCommunity.it

_Dicembre2012

economia

Una ponderazione ancora maggiore delle azioni a fine anno

Härter (Swisscanto): Il debito della periferia dell’area euro si contrappone alla tendenza al rialzio del mercato immobiliare USA

La valutazione tuttora interessante, nonché i segnali di miglioramento dell\'economia mondiale, depongono a favore delle azioni. Il secondo fattore favorisce anche quegli investimenti nelle materie prime che con un\'elevata ponderazione del comparto energetico fanno forte affidamento sull\'andamento del prezzo del petrolio.
Mentre l\'indebitamento eccessivo dei Paesi europei periferici continuerà a preoccupare i mercati finanziari, un altro tema ha ricevuto finora scarsa attenzione. Il mercato immobiliare negli Stati Uniti si è stabilizzato e i prezzi delle abitazioni mostrano nuovamente una tendenza al rialzo. Il significato di questa inversione di tendenza non dovrebbe essere sottovalutato perché, con i loro volumi, gli immobili residenziali negli Stati Uniti costituiscono la più grande classe di investimento nel mondo. L\'effetto negativo che ha portato alla crisi dei mutui subprime e in seguito alla crisi finanziaria generale nel 2008/2009 può ora evolversi in una direzione positiva: con un aumento dei prezzi degli immobili, per molti proprietari di abitazioni l\'onere della loro ipoteca sarà nuovamente più sostenibile, fatto che a sua volta dovrebbe portare a spese per i consumi più elevate.

Questo importante contributo alla crescita dell\'economia statunitense e mondiale non è stato ancora riconosciuto dai mercati.
Secondo il nostro punto di vista, il braccio di ferro sul bilancio degli Stati Uniti potrebbe concludersi in modo meno problematico rispetto a quanto previsto. Appare probabile un compromesso tra il presidente Obama e il Congresso per evitare il fiscal cliff (tagli automatici alla spesa pubblica e incrementi massicci delle tasse in caso di un mancato accordo).
Giungono invece segnali negativi dal Giappone. I dati congiunturali indicano che il paese si trova già in recessione. Considerato l\'indebitamento massiccio del paese è altamente probabile che questa situazione critica verrà messa sempre più in evidenza sui mercati.

Le azioni rimangono interessanti

Il contributo più consistente al rendimento in un portafoglio misto dovrebbe continuare a essere fornito dalle azioni. La valutazione vantaggiosa, il primo segno della fine della fase di recessione congiunturale nei paesi dell\'Eurozona nonché l\'effetto stagionale del rally di fine anno, ci rendono ottimisti. Oltre ai titoli europei anche le azioni statunitensi sono ora sovrappesate.


I settori favoriti sono, tra gli altri, alimentari, software, banche ed energia, mentre nei segmenti utility, assicurazioni e servizi di telecomunicazioni prevediamo un andamento dei corsi inferiore alla media. L\'incremento della posizione azionaria avviene a scapito delle obbligazioni.

Atteggiamento più prudente nei confronti delle obbligazioni societarie

La ricerca di buoni rendimenti ha portato a un\'elevata domanda di obbligazioni societarie. Attualmente questo mercato viene trainato da fattori tecnici, ad esempio dai flussi di mezzi. In generale continuiamo a privilegiare le obbligazioni societarie rispetto ai titoli di Stato. Tuttavia, prestiamo attenzione a ridurre altresì i rischi nei portafogli. Sulle materie prime incrementiamo la nostra esposizione. I contratti su materie prime con una quota elevata di petrolio e gas beneficiano di una ripresa dell\'economia mondiale e offrono anche una protezione da conseguenze negative in caso di un ampliamento della crisi in Medio Oriente.

Thomas Härter, Responsabile strategie di investimento Swisscanto


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it