Peggiora ancora il grado di fiducia degli italiani nel sistema-Paese
L’Osservatorio Findomestic rileva che pur in un momento di contrazione economica, cresce al 16,7% la quota di coloro che intende aumentare i propri risparmi nell’arco dei prossimi 12 mesi
Il periodo elettorale, oltre ad aver determinato il risultato che tutti conosciamo, porta con sé anche un peggioramento del grado di fiducia degli Italiani nei confronti del sistema–Paese.
Quanto ai consumi, l’innovazione è il principale fattore a spingere gli Italiani ad acquistare un bene durevole.
Ancora più della convenienza del prezzo.
Non a caso, tablet e smartphone sono gli unici prodotti per i quali esistono margini di crescita significativi per i prossimi mesi.
Balza al 16,7% la quota di Italiani che intende aumentare i propri risparmi nell’arco dei prossimi 12 mesi (a gennaio erano il 12,3%).

I toni durissimi della campagna elettorale, ancora prima di determinare il risultato che tutti conosciamo, hanno comportato un peggioramento del grado di fiducia degli Italiani nei confronti del sistema–Paese.
E’ questo il dato rilevato dall’ dall’ultima edizione dell’Osservatorio mensile Findomestic.
Per quanto riguarda il grado di fiducia, dopo la timida ripresa di gennaio, a febbraio il dato è tornato a scendere: da 3,29 a 3,21, su una scala che – lo ricordiamo -va da 0 a 10 e che ha in 7 la sua soglia positiva.
Anche a febbraio, comunque, Sud e Isole e Centro Italia sono le macroregioni più “ottimiste”.
Nordest e Nordovest, invece, sono quelle più “pessimiste”.
Per quanto riguarda il giudizio sullo stato dell’economia del Paese, più nel dettaglio, a febbraio 91,5 italiani su 100 la valutano molto o abbastanza negativa.
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo
