Digitali per crescere: formazione anche in laboratorio per le PMI
Purassanta (Microsoft): Allargare il concetto di Esperienza Digitale e diffondere le best practice. Il 47% delle PMI crede che le nuove tecnologie miglioreranno fatturato e profitto
“Digitali per crescere” è l'iniziativa con cui Microsoft si pone l’obiettivo di promuovere la digitalizzazione del Paese raggiungendo capillarmente un milione di Piccole e Medie Imprese e 200.000 giovani italiani, per dare avvio a un circolo virtuoso di occupazione e crescita che faccia leva sulle potenzialità delle nuove tecnologie.
L’iniziativa, sostenuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dello Sviluppo Economico, e a cui collaborano in prima linea Unioncamere, Gruppo Poste Italiane, UniCredit e Intel, intende ridurre il divario digitale delle PMI.

Questo attraverso un proficua partnership tra attori del sistema pubblico e del sistema privato, e offrendo formazione gratuita, in collaborazione con le associazioni del territorio, per aiutare le PMI a intraprendere un percorso d’innovazione, e i giovani ad acquisire competenze professionali in linea con gli attuali trend tecnologici.
Un progetto che interessa il 90% delle aziende italiane
Il progetto muove proprio dall’analisi dello scenario socio-economico italiano: le PMI, che costituiscono oltre il 90% delle aziende italiane, possono trarre beneficio dalle nuove tecnologie a vantaggio della crescita dell’intero tessuto economico nazionale e i giovani, che affrontano crescenti difficoltà in un momento in cui la disoccupazione giovanile supera il 40%, possono maturare skill utili a inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro.
Quale migliore occasione per incontrare Carlo Purassanta, AD di Microsoft Italia, per fare il punto della situazione.
"Oggi la correlazione tra innovazione e crescita è dimostrata da una nuova ricerca che stima che negli ultimi anni le aziende italiane più tecnologiche sono cresciute in termini di fatturato e occupazione più di quelle a basso investimento tecnologico e stiamo parlando di elementi importanti, con un + 13% di fatturato nel periodo 2010-2012 e +10% di posti di lavoro", ha esordito Purassanta.
"Queste PMI che fanno uso del Cloud Computing sono in generale le più ottimiste rispetto alle prospettive di crescita e occupazione.
Andiamo oltre, perché il 47% crede che le nuove tecnologie miglioreranno fatturato e profitto e il 25% pensa che contribuiranno alla creazione di posti di lavoro.
Un dato interessante, perché tra le aziende che non utilizzano il Cloud le attese sono più basse, solo il 20% e il 6% pensano che ci possano essere fatturato e posti di lavoro in crescita.
Le aziende italiane che utilizzano il Cloud sono cresciute più rapidamente rispetto a quelle che non lo usano, con un 12% di fatturato e +9% di posti lavoro di differenza".
Tutte rose e fiori?
"Sono le aziende dei mercati emergenti a mostrarsi più informate dei vantaggi del Cloud - incalza Purassanta - e a livello internazionale parliamo di più di un'azienda su tre, ma sono quelle più preparate a beneficiarne rispetto a quelle delle economie sviluppate.
In Italia, quindi, il passaggio al Cloud è una scelta importante ma è necessario essere consapevoli del passaggio, verificare il progetto, testare le tecnologie.
Il Laboratorio servirà proprio a questo, a fare toccare con mano le opportunità in un contesto avanzato e operativo".
Ecco perché con “Digitali per crescere” e in particolare con il LED di Milano si punterà a guidare le PMI verso un percorso di consapevolezza per aiutarle a prendere coscienza dei vantaggi del Cloud Computing e della possibilità di scegliere il modello più in linea con le proprie esigenze, pubblico, privato oppure ibrido.
Punto forte del LED sarà inoltre lo showcase di nuove tecnologie e la possibilità di approfondire anche il tema della mobility, condividendo best practice e casi di successo.
In particolare sarà possibile scandagliare quattro scenari digitali - collaborazione, mobilità, semplificazione, efficienza – esigenze che accomunano tutte le aziende e verso cui device mobili e Cloud Computing possono offrire una risposta.
Grande spazio alla formazione
Nel LED verrà offerta formazione gratuita alle PMI e ai professionisti locali attraverso seminari e workshop e sarà possibile incontrare i partner Microsoft radicati su territorio, il personale universitario del Politecnico di Milano e i professionisti del CEFRIEL per ricevere consulenza e dare avvio a progetti d’innovazione.
E naturalmente il laboratorio è anche stato pensato come spazio di confronto per gli studenti dell’Università che potranno ricevere formazione per diventare i professionisti IT di domani in grado di rispondere proprio alle specifiche esigenze delle PMI locali.
“Siamo orgogliosi di collaborare con Microsoft a questo importante progetto e siamo sicuri che il LED di Milano rappresenterà un importante punto di riferimento per PMI e i nostri giovani, per i quali sarà un’occasione in più per acquisire skill tecnologiche ormai indispensabili, un’opportunità per arricchire il proprio curriculum e per iniziare a entrare in contatto con le imprese del territorio e a fare esperienza di cosa significhi mettersi in gioco”, ha dichiarato Giovanni Azzone, Rettore del Politecnico di Milano.