Intelligenza artificiale: la chiave per l'e-commerce del futuro in Italia
Lazaro (Packlink): Il 71% degli italiani si aspetta aggiornamenti tramite AI sul tracciamento degli ordini online
L'e-commerce in Italia sta vivendo una trasformazione radicale, guidata da un forte interesse dei consumatori verso soluzioni tecnologiche avanzate basate sull'intelligenza artificiale (AI). Un recente studio di Packlink, intitolato "Prospettive del Commercio Elettronico per il 2025", evidenzia come l'AI possa soddisfare le crescenti aspettative degli utenti, che richiedono maggiore trasparenza, velocità, convenienza e personalizzazione nelle loro esperienze di acquisto online.
Le esigenze dei consumatori italiani sono in rapida evoluzione. Secondo lo studio di Packlink, il 71% degli intervistati desidera utilizzare l'intelligenza artificiale per monitorare i propri ordini e ricevere aggiornamenti costanti. Questo dato riflette una crescente domanda di trasparenza e comunicazione continua durante il processo di acquisto.
Inoltre, il 69% dei consumatori italiani vorrebbe ricevere notifiche in tempo reale sulla disponibilità o sulle offerte relative agli articoli di loro interesse. L'AI può rispondere a questa esigenza attraverso sistemi automatizzati e personalizzati di avviso. Anche la gestione dei resi e dei cambi è un aspetto cruciale: il 65% degli utenti apprezza un supporto semplificato che renda il processo rapido e senza intoppi.

La velocità e la sicurezza nei pagamenti rappresentano un'altra priorità per i consumatori italiani. Il 57% degli intervistati si dichiara interessato a soluzioni di pagamento rapide, sicure e personalizzate. L'intelligenza artificiale può ottimizzare i processi di pagamento e rilevare automaticamente eventuali anomalie per garantire transazioni protette.
Per quanto riguarda le modalità di consegna, il 62% degli italiani preferirebbe opzioni ecologiche o flessibili. L'AI può supportare questo aspetto migliorando la logistica e prevedendo le preferenze dei consumatori.
La personalizzazione dell'esperienza di acquisto rimane una delle richieste principali. Il 62% degli italiani sarebbe interessato a ricevere offerte esclusive e personalizzate dai brand con cui acquista frequentemente. Inoltre, il 50% degli intervistati vorrebbe ricevere consigli sui prodotti personalizzati in base alle proprie preferenze e acquisti passati. L'intelligenza artificiale può analizzare i dati dei consumatori per offrire offerte e suggerimenti sempre più precisi e pertinenti.
Le prime cinque posizioni delle preferenze degli italiani in merito all'uso dell'AI nell'e-commerce sono:
- Monitoraggio ordini e aggiornamenti (71%);
- Notifiche in tempo reale su disponibilità e sconti (69%);
- Supporto semplificato per resi e cambi (65%);
- Offerte esclusive dai brand preferiti (62%);
- Soluzioni di pagamento rapide, sicure e personalizzate (57%).
"È fondamentale comprendere che i consumatori non sono semplici destinatari di prodotti o servizi, bensì attori attivi nel processo di acquisto, con aspettative in continua evoluzione. L'IA permette di personalizzare l'esperienza di acquisto, anticipando le esigenze e offrendo soluzioni su misura. Le aziende che non abbracciano l'IA rischiano di restare indietro agli occhi di un consumatore sempre più informato ed esigente", ha affermato Noelia Lazaro, direttrice marketing di Packlink.