Banche digitali: AI e sicurezza per competere nell'era moderna
Broggio (Intesa): l'AI e il Machine Learning migliorano efficienza, sicurezza e customer experience bancaria
Il settore bancario italiano sta vivendo una trasformazione digitale accelerata, con il 66% dei clienti che utilizza canali digitali per le proprie operazioni finanziarie, segnando un aumento del 15% negli ultimi due anni, secondo l'Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano. In questo contesto competitivo, Intesa (a Kyndryl Company) evidenzia come una customer experience ottimizzata e sistemi online sicuri rappresentino asset strategici.
Intesa ha recentemente supportato importanti player del settore come UniCredit e Cassa Centrale Banca, fornendo loro supporto tecnologico e consulenziale per ottimizzare i processi di onboarding e creare un canale di servizi omnichannel efficiente. Marco Broggio, Chief Solutions Officer di Intesa, ha dichiarato: "L'obiettivo è quello di creare ecosistemi funzionali in grado di semplificare le operazioni all'interno delle banche e di dare all'utente finale un servizio intuitivo e sicuro". Broggio sottolinea che l'innovazione tecnologica è fondamentale per la competitività e che i service provider devono supportare le banche in questa crescita digitale.

Il Global Banking Annual Review 2024 di McKinsey stima che l'uso di soluzioni di AI e Machine Learning nel digital banking possa aumentare l'efficienza interna fino al 30%, migliorando al contempo la user experience. Queste tecnologie consentono anche di rafforzare i sistemi di sicurezza a protezione dei dati e di ridurre i tempi di lavoro del personale.
Intesa ha collaborato con UniCredit per ottimizzare i processi di onboarding integrando una soluzione basata sull'AI per l'autenticazione tramite credenziali di identità digitale come SPID e CIE, e per il riconoscimento da remoto, offrendo una procedura più fluida e user-friendly. L'adozione dello SPID, ampiamente diffuso in Italia, ha reso il processo di onboarding più veloce e sicuro. In futuro, si prevede l'integrazione di tecnologie come il wallet digitale.
Per Cassa Centrale Banca, Intesa ha integrato funzionalità di firma elettronica qualificata e di video-riconoscimento, permettendo ai clienti di completare le operazioni bancarie in modo sicuro anche al di fuori delle filiali fisiche. Gli operatori bancari possono caricare documenti sulla piattaforma di firma e avviare la procedura di video-riconoscimento per completare il processo di firma elettronica.
Broggio ha confermato che: "Il mercato bancario sta destinando ingenti risorse alla digitalizzazione, in primis su soluzioni di Artificial Intelligence e Machine Learning per l'automazione e l'ottimizzazione dei tempi e dei processi gestionali interni (come l'onboarding), la personalizzazione dell'offerta e il miglioramento della sicurezza". Broggio ha poi aggiunto che "quest'ultima risulta essenziale per il comparto, che non manca di investire anche in termini di Cybersecurity: il 65% delle banche italiane ha infatti già avviato progetti per potenziare la protezione dei dati e la conformità alle normative, tra cui l'integrazione - richiesta anche dalle normative europee - di soluzioni di riconoscimento dell'identità digitale".
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