Il lusso nel 20235 analisi di mercato e prospettive future
Cereda (GAM): analisi del settore lusso, con focus su Richemont, Stati Uniti e Cina, e previsioni di crescita
A gennaio, l'indice S&P Global Luxury Brand Net Total Return (EUR) ha registrato un guadagno significativo (+7,4%), soprattutto grazie ai risultati del terzo trimestre di Richemont. Questi risultati positivi hanno confermato l'accelerazione del settore e portato a una rivalutazione delle tendenze sottostanti; il miglioramento dei dati provenienti dagli Stati Uniti e una performance leggermente più positiva in Cina hanno ulteriormente contribuito a questo risultato, concentrato principalmente nella seconda metà del mese.
Stabilizzazione del settore e polarizzazione della performance
Nonostante l'alta volatilità, si sta assistendo a una stabilizzazione, o addirittura a un'inversione di tendenza, nel flusso di notizie del settore lusso. Si prevede che la netta polarizzazione della performance continuerà a caratterizzare il settore, a meno che non vengano introdotti incentivi più consistenti in Cina. L'accelerazione negli Stati Uniti non è ancora generalizzata; si continua a monitorare la volatilità per individuare opportunità interessanti nei titoli più convincenti.

Consumi in Cina e Stati Uniti
Si ritiene che i consumi di lusso in Cina si stiano gradualmente stabilizzando a livelli più bassi, con un calo previsto intorno all'1-2% nel 2023 nella Cina continentale. I risultati del quarto trimestre sembrano confermare questa previsione di graduale miglioramento. Negli Stati Uniti, invece, si osserva un miglioramento da tempo, con una crescita positiva prevista tra il 5% e il 9% nel quarto trimestre e nel primo trimestre del 2023, seppur confrontata con dati relativamente contenuti.
Previsioni di crescita per il 2023-2025
La stima annuale per la crescita della spesa del lusso è del +4%, in linea con la prevista normalizzazione. Ci si aspetta una crescita media tra il 2023 e il 2025 del +5/6%.
Flavio Cereda, Investment Manager Luxury Brands, GAM
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