AI: Rivoluzione o bolla? Lo scenario che si evolve tra Europa e USA | BusinessCommunity.it
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26/03/2025

economia

AI: Rivoluzione o bolla? Lo scenario che si evolve tra Europa e USA

Tentori (AXA IM) analizza il boom dell'AI paragonandolo alla bolla dot-com, valutando impatto su Europa e USA.

Il settore dell'Intelligenza Artificiale (AI) sta generando un entusiasmo paragonabile a quello della bolla dot-com di fine anni '90, secondo Alessandro Tentori, Chief Investment Officer Europa di AXA IM. Mentre allora qualsiasi azienda con un dominio ".com" sembrava una promessa, oggi è l'AI a catalizzare l'attenzione degli investitori.
La domanda cruciale, evidenziata da Tentori, è se ci troviamo di fronte a una nuova bolla speculativa o a una vera e propria rivoluzione tecnologica. Il mercato, al momento, sembra scommettere sulla seconda ipotesi.
Il contesto economico globale gioca un ruolo fondamentale. L'Eurozona sta mostrando segnali di ripresa, con una crescita prevista vicina all'1% sia nel 2024 che nel 2025. Tuttavia, il confronto con gli Stati Uniti, la cui economia potrebbe crescere del 2,3% o più grazie a politiche monetarie e fiscali aggressive, è inevitabile.

All'interno dell'Eurozona, permangono significative differenze. La Spagna mostra una solida espansione, mentre la Germania fatica e la Francia affronta tensioni politiche ed economiche. In questo scenario, la Banca Centrale Europea (BCE) dovrebbe proseguire con il taglio dei tassi di interesse nel 2025, con una riduzione prevista di 150 punti base da AXA IM.
Per Tentori, la politica monetaria da sola non sarà sufficiente a correggere le debolezze strutturali dell'Europa. Saranno necessarie riforme strutturali. La diversità delle economie europee può essere vista come un'opportunità per far progredire l'unione dei mercati bancari e dei capitali.

Negli Stati Uniti, la politica sui dazi crea incertezza. Sebbene l'impatto inflazionistico diretto sia limitato, la combinazione con il reshoring della produzione e l'aumento del costo del lavoro interno potrebbe mantenere l'inflazione elevata. AXA IM prevede un'inflazione del 3,2% negli USA per il 2026.
La divergenza tra Europa e Stati Uniti si riflette anche nella composizione dei mercati azionari. Negli USA, il settore tecnologico pesa per circa il 30% nei principali indici, mentre nell'Eurozona raggiunge a malapena l'8%. Wall Street continua a dominare il panorama finanziario globale, anche grazie al ruolo del dollaro statunitense come valuta di riferimento.

Tuttavia, Tentori solleva interrogativi sulla sostenibilità di questo predominio nel lungo termine. La Cina, ad esempio, ha gradualmente ridotto la sua esposizione ai Treasury statunitensi, mentre altre Banche Centrali hanno scelto di diversificare in oro.
La storia dei mercati insegna che le disruption tecnologiche non sempre finiscono in una bolla. La bolla delle dot-com ha causato una breve recessione negli Stati Uniti, ma non si è trattato di una recessione dei consumi, bensì degli investimenti. Il successo del settore dell'AI dipenderà dalla sua effettiva applicazione e dalla valutazione dei mercati. A differenza della bolla dot-com, oggi si conoscono i modelli di business di aziende come Nvidia, i mercati che servono e come possono essere valutati.


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