Boom degli investimenti alberghieri in Italia: 2,1 miliardi nel 2024
Il mercato italiano degli hotel cresce del 30%, con Roma in testa. Investitori internazionali puntano sul lusso e sui resort.
Il settore alberghiero italiano ha dimostrato una notevole resilienza nel 2024, registrando investimenti per 2,1 miliardi di euro, con un incremento del 30% rispetto all'anno precedente. Questo dato emerge dall'EY Italy Hotel Investment Report 2024, che analizza le performance e i trend del mercato alberghiero nazionale.
Il volume degli investimenti rappresenta il secondo risultato più alto mai registrato, superato solo dal picco pre-pandemia del 2019, e si posiziona ben al di sopra della media decennale di 1,65 miliardi di euro. Questo risultato sottolinea l'attrattività del mercato italiano per gli investitori, nonostante le sfide economiche globali.
Marco Zalamena, Head of Hospitality di EY in Italia, commenta: "Il settore alberghiero italiano continua a dimostrare una notevole resilienza e attrattività per gli investitori. La crescita nel volume degli investimenti e il forte interesse per le destinazioni di lusso e resort confermano la solidità dei fondamentali del comparto."
Le destinazioni urbane hanno dominato il mercato, con Roma in testa alla classifica con 465 milioni di euro di investimenti (22% del totale), seguita da Venezia con 353 milioni (17%) e Milano con 173 milioni (8%). Le località resort hanno rappresentato il 39% del volume totale, con un aumento dell'11% rispetto al 2023. Il Lago di Como si è distinto come meta preferita, attirando il 30% degli investimenti in questo segmento.

Gli investitori internazionali hanno giocato un ruolo chiave, rappresentando il 53% delle transazioni. La provenienza degli investitori esteri è principalmente europea (27%), seguita dal Medio Oriente (22%) e dagli Stati Uniti (4%). Gli operatori alberghieri sono stati i protagonisti, con il 38% del volume totale degli investimenti, seguiti da HNWI/Family offices (23%) e fondi di private equity (20%).
Il segmento di lusso ha continuato a dominare il mercato, con gli hotel a 5 stelle che hanno attratto il 45% degli investimenti totali, nonostante rappresentino solo il 19% delle camere transate. Gli hotel a 4 stelle hanno seguito da vicino, catturando il 44% del volume degli investimenti e il 54% delle camere vendute.
La modalità di investimento preferita è stata l'acquisizione diretta degli immobili (vacant possession), che ha rappresentato il 73% dei volumi di transazione nel 2024, in aumento rispetto al 58% del 2023. Questo trend riflette la crescente propensione degli operatori alberghieri e dei proprietari-occupanti ad acquisire direttamente le strutture.
Guardando al futuro, Zalamena prevede prospettive positive per il 2025: "Si prevede un'ulteriore crescita del mercato, grazie alla graduale riduzione dei tassi di interesse e all'aumento della domanda per destinazioni di lusso e progetti di sviluppo. Ci aspettiamo un incremento delle transazioni, in particolare nelle destinazioni urbane e nei settori del lusso e degli extended-stay."
Il rapporto EY evidenzia come il settore alberghiero italiano stia attraversando una fase di trasformazione e consolidamento, con un forte interesse per le opportunità di valore aggiunto. Il 51% delle transazioni ha infatti riguardato sviluppi, conversioni e miglioramenti di hotel esistenti, confermando un trend decennale di rinnovamento del patrimonio alberghiero nazionale.