AI nella pubblica amministrazione: 6 trend che plasmeranno il 2025
Studio SAS: 84% dei decisori pubblici prevede investimenti in Generative AI nel prossimo anno
L'adozione dell'Intelligenza Artificiale (AI) nella pubblica amministrazione è destinata a subire una rapida accelerazione nel 2025. Secondo uno studio globale condotto da SAS, intitolato "Il tuo viaggio verso il futuro dell'IA Generativa: un percorso vincente per la pubblica amministrazione", l'84% dei decisori pubblici prevede di investire in Generative AI nel corso del prossimo anno.
Questa tendenza solleva interrogativi cruciali: queste iniziative condurranno a una nuova era di produttività ed efficienza? O si scontreranno con ostacoli come la scarsa qualità dei dati, complessità normative e frodi sempre più sofisticate?
Ecco i sei principali trend che definiranno l'utilizzo dell'AI nel settore pubblico nel 2025:
I dati non strutturati come risorsa strategica
Le amministrazioni pubbliche inizieranno a sfruttare fonti di dati non strutturati, utilizzando l'AI per accelerare i processi e migliorare le decisioni. Questa trasformazione ridurrà la dipendenza da approcci tradizionali basati sull'impiego intensivo di risorse, promuovendo invece l'efficienza operativa.

Il divario algoritmico tra innovatori e conservatori
Si prevede l'emergere di un "divario algoritmico" tra Paesi che abbracceranno l'innovazione dell'AI e quelli che la valuteranno con estrema cautela. I primi prospereranno in termini di crescita economica e competitività, mentre i secondi potrebbero crescere più lentamente.
La Generative AI da sola non sarà sufficiente
Le organizzazioni pubbliche esploreranno approcci multi-modali che integrano la GenAI con altre tecnologie, come l'analisi testuale, per migliorare la qualità dei dati e aumentare la produttività. Questo approccio consentirà di potenziare le competenze degli esperti di settore senza doverli sostituire.
La governance dell'AI come acceleratore strategico
La governance dell'AI sarà vista non solo come un meccanismo di mitigazione del rischio, ma anche come un fattore abilitante per innovazione e produttività. Le organizzazioni con solide strutture di governance saranno in grado di realizzare progetti di AI con maggiore sicurezza, minimizzando i rischi di bias, non conformità normativa e problemi di data quality.
La lotta contro frodatori abilitata dall'AI
Poiché la GenAI sta facilitando l'accesso alle attività fraudolente, le amministrazioni dovranno intensificare l'uso delle stesse tecnologie per contrastare queste minacce e proteggere le risorse pubbliche.
AI per la sicurezza pubblica e la gestione delle emergenze
Le calamità naturali e altri eventi disastrosi stanno spingendo i governi a investire in tecnologie AI per migliorare la gestione delle infrastrutture, la sicurezza pubblica e la risposta alle emergenze. Soluzioni in tempo reale consentiranno decisioni rapide e informate, proteggendo persone e beni.
Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per il settore pubblico nell'ambito dell'AI. Il successo degli investimenti dipenderà dalla capacità di superare le sfide legate a dati, governance e collaborazione. Con strategie solide e ben implementate, l'AI ha il potenziale per diventare il motore di una nuova era di efficienza e innovazione per la pubblica amministrazione.
Le amministrazioni che sapranno navigare con successo queste sfide potranno sfruttare appieno il potenziale dell'AI per migliorare i servizi ai cittadini, ottimizzare le risorse e affrontare in modo più efficace le sfide complesse che il settore pubblico si trova ad affrontare.