Metalli preziosi verso nuovi record: oro a 2.900 dollari nel 2025
Kinsella (UBP): tensioni geopolitiche spingono i metalli preziosi
Il quadro geopolitico globale continua a influenzare positivamente il mercato dei metalli preziosi, con prospettive particolarmente favorevoli per oro e argento. L'aumento dell'incertezza internazionale e la forte domanda da parte delle banche centrali e degli investitori retail stanno creando le condizioni per una crescita significativa delle quotazioni.
Previsioni sui metalli preziosi
Le proiezioni indicano per l'oro un target di 2.900 dollari per oncia nel 2025, mentre l'argento potrebbe raggiungere i 40 dollari per oncia, seguendo i rapporti storici tra i due metalli preziosi.
Prospettive per i metalli industriali
Alluminio e rame mostrano segnali positivi, sostenuti dalla resilienza economica degli Stati Uniti e dagli stimoli della Cina. La scarsitĂ dell'offerta, combinata con le politiche monetarie accomodanti delle due maggiori economie mondiali, potrebbe fornire un ulteriore impulso alla domanda.
Il ruolo dell'AI e della transizione verde
La crescente richiesta energetica legata all'AI e alla trasformazione verde sta emergendo come fattore chiave. Gli investimenti negli Stati Uniti dovrebbero riprendere nel 2025, dopo la pausa del 2024 dovuta alle elezioni. Parallelamente, gli stimoli fiscali della Cina nel settore green potrebbero sostenere ulteriormente la domanda di materie prime.
Peter Kinsella, Global Head of Forex Strategy di Union Bancaire Privée (UBP)