Chiesi nella top 25 mondiale: l'Italia brilla tra i migliori ambienti di lavoro

Zollo (Great Place to Work Italia): la fiducia è il fattore chiave per creare ambienti di lavoro eccellenti

Per la prima volta in 14 edizioni del ranking World's Best Workplaces, un'azienda italiana si è guadagnata un posto tra i 25 migliori ambienti di lavoro al mondo. Il Gruppo Chiesi, biofarmaceutica internazionale con sede a Parma, ha raggiunto questo traguardo storico nell'edizione 2024 della classifica stilata da Great Place to Work.
L'indagine, che ha coinvolto oltre 7,4 milioni di collaboratori di organizzazioni globali, ha valutato le aziende in base al loro impegno nel creare ambienti di lavoro d'eccellenza capaci di generare un impatto positivo sulle persone e sulle comunità in diversi paesi.
Il ranking rivela una predominanza delle aziende statunitensi, che rappresentano il 56% delle top 25. La Germania segue con il 16%, mentre Regno Unito e Irlanda si attestano all'8%. Italia, Francia e Liechtenstein chiudono la classifica con una presenza ciascuna.

Il podio vede al primo posto DHL Express, seguita da Hilton e AbbVie. Queste aziende si distinguono per l'elevato livello di fiducia dei collaboratori nei confronti della leadership aziendale, un fattore che si riflette direttamente sulla capacità di innovazione interna.
Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia, ha commentato: "Non importa quale sia il paese o il continente di appartenenza delle diverse organizzazioni poiché ciò che conta è la fiducia che instaurano con i propri collaboratori. Gli ambienti di lavoro ad alta fiducia ascoltano tutte le persone, innovano e si adattano, migliorando la qualità di vita dei collaboratori".
Il successo di Chiesi in questa classifica rappresenta un traguardo significativo per l'imprenditoria italiana. Giuseppe Accogli, CEO di Chiesi Group, ha espresso grande soddisfazione: "Siamo estremamente orgogliosi di essere l'unica azienda italiana in questa lista così selettiva. Questo riconoscimento è il frutto del nostro impegno verso il benessere dei nostri collaboratori e del contributo diretto che ciascuno di loro porta nel fare di Chiesi una realtà in cui tutti noi amiamo lavorare".

L'indagine ha evidenziato che nei 25 migliori ambienti di lavoro al mondo, il 75% dei dipendenti ritiene che gli avanzamenti di ruolo siano stati assegnati in modo equo, un dato che scende a meno della metà nelle aziende non presenti in classifica.
Questo risultato sottolinea l'importanza di creare un ambiente lavorativo basato sulla fiducia e sull'equità, elementi che non solo migliorano la soddisfazione dei dipendenti ma contribuiscono anche a stimolare l'innovazione e la crescita aziendale.
Il successo di Chiesi potrebbe fungere da stimolo per altre realtà organizzative italiane, incoraggiandole a investire nella creazione di ambienti di lavoro inclusivi e stimolanti. Questo approccio non solo beneficia i dipendenti, ma può anche tradursi in un vantaggio competitivo significativo sul mercato globale.