Caccia ai manager: le figure più ricercate e le sfide dell'hiring in Italia

Semeraro (LHH): per assumere figure apicali, processo complesso che richiede fino a un anno

Nel dinamico panorama economico italiano, le aziende sono alla costante ricerca di leader capaci di guidare il cambiamento e affrontare le sfide contemporanee. LHH, provider globale di soluzioni HR end-to-end, ha condotto un'analisi approfondita sulle ricerche di nuovi dirigenti da parte delle aziende nel corso del 2023, rivelando trend interessanti e sfide nell'ambito dell'hiring manageriale.
Secondo l'analisi di LHH, la figura più ricercata dalle imprese italiane è quella del Sales Manager, che rappresenta il 22% delle ricerche totali. Seguono il Finance Manager (11%) e il Plant Manager (6%). Questa classifica riflette non solo le esigenze tradizionali delle aziende, ma anche l'evoluzione del mercato del lavoro verso la digitalizzazione e la sostenibilità. Infatti, tra le figure più richieste compaiono anche l'IT Manager (11° posto) e il Technical Manager (14° posto), oltre al Sustainability Manager (19° posto).

Guardando ai settori, la macro-area delle attività legali, contabilità e consulenza di gestione guida la classifica con il 12,17% delle ricerche, seguita dal commercio all'ingrosso e al dettaglio (10,17%) e dalla fabbricazione di macchinari (7,83%).
A livello geografico, la Lombardia si conferma il polo attrattivo principale, con il 51% delle ricerche, di cui il 35% concentrate a Milano. Seguono il Lazio (11%), il Veneto (8%) e il Piemonte (6%).
Un dato significativo emerge dall'analisi di genere: le donne che si candidano per posizioni apicali sono meno della metà rispetto agli uomini. Questo fenomeno potrebbe essere legato all'auto-bias femminile, che porta le donne a sentirsi meno qualificate e a esitare nel candidarsi per ruoli di leadership.
Luca Semeraro, Amministratore Delegato di LHH Italia, Svizzera e Polonia, ha identificato tre macro-fattori cruciali nel processo di hiring manageriale:

Tipologia di processo di selezione: più complesso e lungo rispetto al middle management, può durare dai 9 mesi a oltre un anno.

Tempistiche: influenzate da fattori come la possibile relocation e i vincoli contrattuali con precedenti datori di lavoro.

Soft skill: fondamentali per un manager, includono leadership, pensiero strategico, orientamento ai risultati e capacità di gestire i cambiamenti.

Semeraro sottolinea: "Per assumere figure apicali, il processo è complesso e può richiedere fino a un anno. Oltre alle competenze tecniche, è cruciale valutare le soft skill del candidato, che sono difficilmente acquisibili attraverso training e fondamentali per il successo in ruoli di leadership".

L'analisi di LHH evidenzia come il mercato del lavoro manageriale in Italia stia evolvendo, riflettendo le nuove esigenze delle aziende in termini di competenze digitali, sostenibilità e leadership inclusiva. Le sfide nell'hiring di figure apicali richiedono un approccio strategico e una valutazione approfondita non solo delle competenze tecniche, ma anche delle capacità soft e della visione dei candidati.