Digitalizzazione e ambiente: il paradosso dell'impatto ecologico dell'ICT
Dal Checco (Anitec-Assinform): serve un cambio di marcia pervasivo per bilanciare innovazione e responsabilità ambientale
Il settore dell'Information and Communication Technology (ICT) si trova di fronte a un paradosso: da un lato, contribuisce all'aumento delle emissioni di CO2, dall'altro, offre opportunità di progresso verso un'economia più sostenibile. Questo è quanto emerge dall'analisi condotta da Anitec-Assinform, l'Associazione Italiana per l'Information and Communication Technology.
Il presidente di Anitec-Assinform, Marco Gay, sottolinea come l'impatto ambientale dei diversi segmenti del digitale vari da Paese a Paese, principalmente in base alla loro posizione nella catena del valore del settore. Nonostante ciò, il settore ICT presenta anche aspetti positivi, favorendo la diffusione di hardware e software energeticamente efficienti e l'erogazione di servizi a basso impatto ambientale.
Stefano Dal Checco, responsabile del gruppo di lavoro "Sostenibilità" di Anitec-Assinform, evidenzia come negli ultimi anni l'accelerazione della digitalizzazione abbia portato a un "aumento complessivo dell'impatto ambientale dell'ICT". Malgrado i notevoli progressi nell'innovazione delle tecnologie digitali sempre più "green", la diffusa trasformazione digitale di processi e prodotti comporta ancora un bilancio netto negativo, seppur in miglioramento.
Dal Checco sottolinea che "la consapevolezza che occorre fare di più per bilanciare l'innovazione digitale con la responsabilità ambientale non è più sufficiente". Per migliorare le prospettive in ottica "zero emissioni" è necessario un cambio di marcia pervasivo, che faccia evolvere la sostenibilità ambientale del digitale da "ambito di regolamentazione" a vero e proprio "strumento strategico" per le organizzazioni e per la politica industriale. Il rapporto di Anitec-Assinform approfondisce diverse iniziative possibili e auspicabili per affrontare questa sfida. Tra queste, si possono citare l'adozione di tecnologie più efficienti, l'ottimizzazione dei processi produttivi, l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e la promozione di una cultura aziendale orientata alla sostenibilità. In conclusione, il settore ICT si trova di fronte a una sfida cruciale: continuare a innovare e digitalizzare l'economia, mantenendo al contempo un occhio attento all'impatto ambientale. Solo attraverso un approccio olistico e strategico sarà possibile trasformare questa sfida in un'opportunità per un futuro più sostenibile e digitalmente avanzato.
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