Staglianò (American Express): valorizzare le comunità creando valore per cittadini e turisti
Iniziative per promuovere le botteghe storiche e sostenere negozi di quartiere, insieme a partnership per i viaggiatori
American Express da anni è impegnata nel promuovere le realtà locali con una serie di iniziative. In questi giorni ha presentato una guida per accompagnare i consumatori alla scoperta delle botteghe storiche milanesi e sostenere i piccoli negozi di quartiere. La guida "Tesori di Quartiere" è stata realizzata in collaborazione con Confesercenti Milano, una delle principali associazioni impegnate nella promozione del commercio di prossimità, e curata da Touring Club Italiano, che dal 1894 racconta le eccellenze dei nostri territori, e vuole invitare i lettori a scoprire alcune delle botteghe più tradizionali e culturalmente importanti nel centro storico del capoluogo lombardo. Abbiamo incontrato Luca Staglianò, Vice President e General Manager, Global Merchant & Network Services di American Express Italia, un po' per capire un po' più di questa iniziativa, un po' per comprendere la strategia dell'azienda.
Da dove nasce l'idea?
L'idea nasce dalla volontà di valorizzare i piccoli esercenti, al di là delle botteghe storiche.
American Express mira a connettere i consumatori con i piccoli esercenti di quartiere, in modo che il fattore umano crei un rapporto e una relazione duratura nel tempo. I nostri clienti tendono a spendere ripetutamente nei posti dove trovano accoglienza e noi li premiamo con dei punti per le loro spese, fidelizzandoli sia nei confronti dell'esercente che del nostro prodotto.
Questa attenzione ai piccoli esercenti riguarda solo Milano e le botteghe storiche?
No, abbiamo un progetto che riguarda tutte le principali città italiane. La campagna "Shop Small" ha incluso quest'anno oltre 160.000 piccoli negozi che hanno beneficiato della campagna e hanno visto la visita di oltre 50.000 clienti. Inoltre, questa iniziativa non si limita all'Italia, ma viene realizzata anche all'estero.
American Express parte dal pagamento elettronico e per questo siete molto concentrati su un pubblico straniero, giusto?
Assolutamente sì. In Italia, il 35% del totale transato sugli esercizi italiani è fatto da clienti stranieri, quindi è un target fondamentale. Lo strumento di pagamento digitale aiuta la comunicazione, superando le barriere linguistiche e rendendo il momento del pagamento più fluido e facile da capire per il consumatore e da spiegare per l'esercente.
La guida che promuoviamo oggi sarà disponibile anche in lingua inglese per i clienti stranieri.
Ci sono anche evoluzioni nelle partnership di American Express?
Sì, storicamente ci leghiamo a partner che possono convogliare viaggiatori, essendo una carta nata per il mondo del viaggio. Abbiamo partnership con le maggiori compagnie aeree come ITA, British Airways e Air France e tante altre, che permettono ai nostri clienti di avere l'accettazione, il servizio e vantaggi collaterali che desiderano. Abbiamo anche molte partnership alberghiere, come Hilton, che offrono ai nostri clienti un'accoglienza dedicata con benefici di prodotto e upgrade. In American Express però siamo anche attenti a sostenere e valorizzare il ruolo centrale che i piccoli negozi svolgono nelle comunità. E proprio le comunità rappresentano una ricchezza perché sono le radici di un luogo. Con ogni partnership e con questo tipo di guide che mettiamo a disposizione dei nostri clienti da scaricare online, puntiamo ad ispirare cittadini e turisti a scoprire e vivere ancora di più le nostre comunità locali e a conoscere i piccoli negozi che costituiscono la spina dorsale della nostra economia.