Il nuovo Patto di Stabilità dell'Unione Europea, tra sfida e opportunità
Studio di Scope Ratings: le rinnovate norme fiscali dell'UE sono inadeguate rispetto alle elevate esigenze di investimenti verdi, digitali e per la difesa
Nel recente studio di Scope Ratings intitolato "La revisione delle regole fiscali dell'UE", Alvise Lennkh-Yunus esamina criticamente il nuovo Patto di Stabilità dell'Unione Europea, sottolineando le sfide e le opportunità che comporta.
Focus sulle regole fiscali individuali
L'autore evidenzia che le rinnovate norme fiscali rimangono incentrate sulle posizioni fiscali dei singoli Paesi, valutando la crescita della spesa primaria netta. Tuttavia, manca un quadro di bilancio europeo completo, che dovrebbe includere una capacità fiscale permanente per fornire beni pubblici a livello europeo.
Complessità e flessibilità delle regole di bilancio
Se da un lato le regole diventano più flessibili, con una maggiore flessibilità per gli Stati membri, dall'altro, questa flessibilità potrebbe non tradursi necessariamente in una maggiore osservanza delle stesse. La manutenzione dell'idoneità al Transmission Protection Instrument della BCE potrebbe costituire un importante incentivo, ma rimangono incertezze sulla loro efficacia.
Credibilità e rispetto dei nuovi canoni
Scope Ratings prevede che i programmi di consolidamento fiscale degli Stati membri saranno influenzati dalle valutazioni degli investitori e delle agenzie di rating sulla loro affidabilità creditizia, piuttosto che basarsi esclusivamente sulle nuove norme fiscali dell'UE. La credibilità delle regole di bilancio è un importante ancoraggio istituzionale.
La critica alle nuove regole
L'autore sottolinea che le nuove regole soddisfano solo parzialmente gli obiettivi di creare un quadro semplice, flessibile e credibile. In particolare, la sostituzione del "deficit strutturale" con la spesa primaria netta è vista positivamente, riducendo le controversie. Tuttavia, la flessibilità offerta agli Stati membri potrebbe comportare il rischio di deviazioni e ritardi nei necessari aggiustamenti di bilancio.
L'approccio Scope Ratings e le prospettive future
Il rapporto di Scope Ratings conclude che, nonostante le modifiche alle regole fiscali dell'UE, l'approccio dei singoli Stati membri alla consolidazione fiscale sarà guidato dalle valutazioni degli investitori e delle agenzie di rating sulla loro credibilità, anziché dalla mera osservanza delle nuove regole.