Imprenditori, dominate l'impulso dell'invidia - Libro L'invidia e la societÃ
Il sospetto che alla radice della nobile aspirazione umana all'uguaglianza, propria del messaggio cristiano e del pensiero democratico e socialista, ci sia l'ignobile sentimento dell'invidia
L'invidia si sa è uno dei 7 vizi capitali.
Tra i più gravi, dal momento che inquina irrimediabilmente i rapporti tra i soggetti di una comunità e altera gravemente la dinamica concorrenziale.
Lo spunto per una riflessione moderna dell'invidia lo offre la nuova versione proposta dall'editore Liberilibri di "L'invidia e la società " di Helmut Schoeck.

Una ristampa che sottace non solo sull'innegabile intramontabilità di questo testo ma anche la pericolosità dei tempi che stiamo vivendo.
L'invidia, sentimento inconfessabile che da sempre regola i rapporti sociali, motore più o meno occulto di accuse, sospetti e processi mediatici, ha oggi l'aggravante di annidarsi anche nei subdoli meandri digitali dei social media.
I quali, tuttavia, non sono altro che la cassa di risonanza di una tensione verso il livellamento che è dilagante nella società e nelle rivendicazioni politiche, la cui sorgente sta proprio nell'invidia e nelle sue infinite declinazioni.
L'invidia e la società è un libro che l'Autore, eminente sociologo austriaco, scrive nel lontano 1966 e che resta tuttora, nella storia delle ricerche politiche-sociologiche, il più completo e profondo studio mai realizzato in materia, pubblicato in molti Paesi del mondo.