HR: formazione, flessibilità e innovazione sono i fattori per attrarre i talenti
Sara Tamburini (Agile Lab): i candidati cercano aziende che mettano le persone al centro, percorso di crescita professionale chiaro, con la possibilità di lavorare da remoto per conciliare al meglio vita privata e professionale, puntando a operare su obiettivi
Come sottolineato in una recente indagine di Codemotion, il 32% dei professionisti IT è in cerca di nuove opportunità professionali o lo farà nei prossimi 6 mesi. Tra le principali motivazioni, non un aumento di stipendio, bensì l'opportunità di formazione continua, la possibilità di lavorare su progetti interessanti (38%), e l'allineamento alla vision aziendale (33%).
Stiamo attraversando un momento delicato, sia per i professionisti del mondo tech che per il mercato del lavoro più in generale.
La pandemia ha radicalmente cambiato le nostre vite e di conseguenza le nostre esigenze, con il lavoro da remoto che ha aperto la strada a un cambio di paradigma della vita, permettendo di raggiungere e operare a un ritmo più umano.

Non stupiscono i dati riportati dalla ricerca, riscontro questi aspetti quotidianamente durante i colloqui.
I candidati desiderano entrare in aziende che mettano le persone al centro, in cui la formazione sia veramente importante - se non fondamentale - perché se cresce la risorsa prospererà anche l'azienda.
La richiesta di un percorso di crescita professionale chiaro, con la possibilità di lavorare da remoto per conciliare al meglio vita privata e professionale, puntando a operare su obiettivi sfidanti e non sulle ore trascorse a una scrivania.
Molti candidati sono disposti a rinunciare a una RAL più elevata se venissero concessi loro questi benefit e la possibilità di poter lavorare con tecnologie all'avanguardia. Questo ultimo punto ha un grande valore perché permette un aggiornamento costante delle competenze, rimanendo competitivi sul mercato.