Editoriale
La grande crescita è già finita?
La guerra tra Russia e Ucraina occupa la gran parte dei media. Giusto, per carità, però ci sarebbe la situazione in Italia che meriterebbe una giusta messa a fuoco, perché non va affatto bene. Partiamo dagli ultimi dati forniti dall'Istat. A dicembre il fatturato dell'industria registra un -2,1% rispetto a novembre, determinato da una contrazione più ampia del mercato interno (-3,1%) rispetto a quello estero (-0,2%). A gennaio 2022, invece, si stima per l'interscambio commerciale con i Paesi extra UE27, un aumento congiunturale per entrambi i flussi, più ampio per le importazioni (+10,1%) rispetto alle esportazioni (+5,3%). Quindi, la stima del saldo commerciale a gennaio 2022 è pari a -4.174 milioni (era +1.775 a gennaio 2021). Il deficit energetico (-6.433 milioni) si amplia in misura rilevante rispetto a gennaio dello scorso anno (-2.204 milioni). Il surplus nell'interscambio di prodotti non energetici si riduce da 3.978 milioni per gennaio 2021 a 2.259 milioni per gennaio 2022. Il surplus si è quindi ridotto in modo significativo, e scenderà ulteriormente.