Investitori professionali pronti a disinvestire dai fondi che non rispettano le direttive SRI
Michaela Collet Jackson (Columbia Threadneedle): la nostra indagine mostra quanto sia diventato rilevante l'investimento responsabile nel soddisfare le esigenze dei clienti
Secondo una survey condotta da Columbia Threadneedle Investments, gli investitori professionali non tollerano uno scarso impegno in materia di investimento responsabile (IR).
Stando ai risultati, l'IR costituisce una parte importante del processo di selezione dei gestori (85%), mentre la maggior parte (72%) degli investitori istituzionali e wholesale intervistati ritiene che non soddisfare le aspettative in tale ambito rappresenti un fattore determinante al momento di scegliere i gestori patrimoniali in grado di aiutarli a realizzare i propri obiettivi d'investimento.
L'investimento responsabile non è visto solo come una semplice strategia d'investimento dedicata
In base all'indagine, l'86% degli investitori è d'accordo sul fatto che l'IR sia un requisito fiduciario.

Il 77% ritiene che sia essenziale per il conseguimento di risultati finanziari nei portafogli.
Il 91%, la quasi totalità degli intervistati, concorda sul fatto che l'IR generi valore e l'89% ritiene che permetta loro di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei propri clienti.
Il 91% degli investitori ritiene, inoltre, che l'engagement degli azionisti porti a migliori risultati in tema di governance e sostenibilità nei portafogli.
Da un punto di vista tematico, le risorse idriche globali (86%), il cambiamento climatico (83%) e la biodiversità (77%) dominano l'interesse degli investitori.
La rendicontazione ESG a livello di fondo offre la massima credibilità ai gestori patrimoniali
Per quanto riguarda le aspettative e la determinazione della credibilità dei gestori patrimoniali nell'IR, entrano in gioco numerosi fattori giudicati importanti.

In cima alla lista vi è la rendicontazione dei fondi (85%), che include una serie di parametri ambientali, sociali e di governance (ESG).
Sono considerati fondamentali anche una comprovata esperienza nella conduzione efficace di attività di voto e di engagement con le società (76%), il fatto di essere firmatari dei principali codici volontari e degli standard settoriali (73%) e la capacità di promuovere la riduzione delle emissioni di carbonio nei portafogli (73%).
Gli investitori sono pronti a disinvestire dai fondi conformi all'Articolo 6
Chiaramente, anche la gestione di strategie IR dedicate gioca un ruolo centrale nel determinare la credibilità di un gestore degli investimenti.